La FIGC ha emesso un nuovo verdetto, rigurdante il delicatissimo tema delle sanzioni e delle penalizzazioni: arriva il comunicato ufficiale
È un periodo alquanto concitato sul fronte della giustizia sportiva. Oggi, come noto, è andato in scena il Collegio di Garanzia del CONI, per il ricorso della Juventus contro la penalizzazione di quindici punti derivante dal processo plusvalenze.
Un mercoledì di aprile, dunque, assai movimentato in casa ‘Vecchia Signora’, che adesso attende la nuova sentenza. Nel frattempo, la FIGC si muove e ha messo in atto alcune modifiche non da poco. Come si apprende dal sito delle Federazione calcistica italiana, sono state approvate le norme per conciliare gli effetti dell’impatto potenziale del ‘Codice di Crisi di Impresa’ con le norme federali, a tutela del valore della competizione sportiva.
Inoltre, saranno previste modifiche rilevanti al Codice di Giustizia, in caso di condotte violente nei confronti dei direttori di gara. Il presidente Gabriele Gravina si è così espresso sull’argomento in questione: “Abbiamo raddoppiato tutte le sanzioni edittali, inserendo una novità : nel caso in cui nelle aggressioni agli arbitri siano coinvolti i dirigenti, sono previsti dei punti di penalizzazione in capo alle società . Minimo due punti“. Il numero uno della FIGC pone il veto: “Basta con la violenza sugli arbitri“.
FIGC, UFFICIALE: 2 punti di penalizzazione per le aggressioni agli arbitri
Chi si macchierà di simili comportamenti, equiparando lo sputo a condotta violenta, da qui in avanti verrà sanzionato con almeno due anni di squalifica/inibizione (prima la pena era di un anno).
Per quanto concerne, invece, le condotte violente che provocano lesione personale – accertata da referto medico – il minimo della sanzione passa da due anni a quattro anni. Nella nota della FIGC, poi, si comunica che “il presidente Gravina si è congratulato con il nuovo presidente dell’AIA, Carlo Pacifici, eletto nel corso dell’Assemblea di domenica scorsa”. Passando alla Serie A femminile, il Consiglio ha approvato una delibera per la creazione (dal 1 luglio 2023) della ‘Divisione Professionistica Serie A femminile‘. Avrà autonomia gestionale ed amministrativa, con sede confermata presso la sede della FIGC. Gravina ha parlato pure del tema seconde squadre: “Sull’introduzione delle seconde squadre in Lega Pro dall’anno prossimo, abbiamo ribadito le considerazioni positive di tutto il sistema calcistico al riguardo. Oggi modificare l’assetto della Lega Pro è impossibile“.