L’uscita in modo netto dalla Champions e i tanti errori commessi nell’ultimo anno e mezzo possono portare a una rivoluzione all’interno della società bavarese
In casa Bayern i nervi sono tesissimi. Fin qui la stagione è stata al di sotto delle attese, con diverse scelte fatte dalla dirigenza alquanto discutibili. Dal mercato, dove sono stati sbagliati alcuni acquisti, alla panchina con l’investimento per Nagelsmann bocciato dopo nemmeno un anno. Al momento l’unico sicuro di restare è Tuchel, se non altro perché arrivato da poco – in tempo però per uscire da Coppa di Germania e Champions – e perché nel contratto in scadenza a giugno 2025 è presente una clausola anti-esonero nella stagione in corso. L’Ad Kahn e il Ds Salihamdzic, come appreso da Calciomercato.it, sono sotto pressione.
Stando alle informazioni raccolte, entrambi sono finiti sotto la lente di ingrandimento del club teutonico. Nel mirino dei piani alti poiché considerati – e in effetti lo sono – i principali responsabili della cattiva gestione del Bayern nell’ultimo anno e mezzo. Il ‘caso’ Mane-Sane e l’eliminazione in maniera netta dalla Champions per mano del Manchester City dell’ex Guardiola rischiano insomma di essere le gocce che fanno traboccare un vaso ormai colmo. La nuova rivoluzione bavarese può dunque cominciare dall’addio di Kahn e Salihamdzic, fino ad alcuni mesi fa quasi degli intoccabili.