La Juve e le quattro chiavi per conquistare Lisbona: una è Chiesa, ecco le altre

Le ultime news Juventus riguardano la sfida di Europa League contro lo Sporting. Le quattro chiavi di Allegri per raggiungere la semifinale

L’attesa per le vicende extra-campo non deve distrarre, Max Allegri l’ha utilizzata come una molla psicologica solo per dire “valiamo di più della classifica che abbiamo”. Ma stasera bisogna che conti il campo e basta a Lisbona. C’è quel gol di Gatti nel trolley, che è la dote con cui presentarsi stasera all’Alvalade’ con l’obiettivo di capitalizzare al massimo ed entrare in semifinale. Quella Coppa, inutile quasi sottolinearlo, rimetterebbe a posto molti dei pezzi di questa stagione complicata. Non da Juve si direbbe e molto probabilmente si direbbe meno. Se la storia ha un valore. E la storia ce l’ha.

Sporting-Juventus, le chiavi di Allegri per le semifinali di Europa League
Federico Chiesa – Calciomercato.it

Serve un’altra Juventus rispetto a quella che ha lasciato tutto il bottino al Sassuolo in campionato. Perché poi in Europa il livello si alza silenziosamente (guardiamo l’Inter che passa in Champions ma cala la tensione e pareggia 3-3 una partita che avrebbe stravinto e in cui sul campo ha rischiato davvero poco o nulla). Certo, dall’altra parte, passando stasera c’è il rischio di trovare il Manchester United: ma è inutile pensarci adesso. E poi nei 180 minuti può succedere qualsiasi cosa. Potrebbe insegnarlo l’Arsenal che agli ottavi proprio contro lo Sporting di Amorim ha perso ai calci di rigore.

E comunque, un passo alla volta. Stasera c’è lo Sporting e va archiviata questa pratica. Amorim ha definito la sua squadra sfacciata, ha acceso i riflettori sulle percussioni di Chiesa (e fa bene a temere Federico), ha un sorriso stampato sul viso di cui non bisogna fidarsi. Vuole una squadra eroica, la Juventus dovrà esserlo di più, portandosi dietro e dentro il gol di Gatti, ma senza viverlo come un vantaggio da far stare troppo sereni. Al tridente dinamico con Di Maria e Chiesa alfieri del Vlahovic triste a cui serve un gol per togliere il velo amaro e mostrare la faccia soddisfatta, i portoghesi rispondono con il bimbo Chermiti a guidare il tris bianconere e Trincao con Edwards al fianco.

Da Cuadrado-Nuno Santos a Rabiot-Morita: i duelli di Sporting-Juve

Torna Szczesny tra i pali dopo lo spavento, Cuadrado e Alex Sandro alimenteranno i duelli in fascia con Nuno Santos ed Esgalo. In mezzo al campo la fisicità di Locatelli e Rabiot si opporrà alla rapidità di palleggio di Goncalves e Morita e la sensazione è che lì il francese della Juventus potrà marcare qualche differenza potenzialmente decisiva. Coates è il leader di una squadra che si affida a lui per tenere in tensione la linea difensiva e magari mettere pensiero ai bianconeri con qualche incursione su palla inattiva. L’uruguiano con passaporto spagnolo ha queste qualità in dote.

Sporting-Juventus, le chiavi di Allegri per le semifinali di Europa League
I giocatori della Juventus – Calciomercato.it

Sarà importante (per la Juve) non avere fretta. Allegri e i suoi dovranno gestire il vantaggio, non cullarcisi sopra e trovare il percorso migliore per aggiungere un gol a quel tesoretto costruito in casa. Le fasce possono essere il percorso su cui costruire la strategia, allargando la linea difensiva a tre dei portoghesi. E’ Fagioli la variabile in grado di costruire soluzioni sulla trequarti avversaria, provando a rendersi immancabile con i suoi movimenti abbinati alle qualità tecniche che ha e sono innegabili.

Diciamo che le chiavi per rendere questa notte magica le hanno Massimiliano Allegri e la sua Juve: forse più degli altri, e per motivi diversi ma uguali nell’obiettivo finale. Sono nelle tasche di Vlahovic, Chiesa, Rabiot e Fagioli. Per sapere se dall’altra parte ci saranno lo United o, clamorosamente, il Siviglia, bisogna conquistare Lisbona. E’ questo l’unico pensiero che conta.

Giorgio Alesse

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