Sporting CP-Juventus: pagelle e tabellino del match dell’Alvalade valido per il ritorno dei quarti di Europa League. Rabiot apre le marcature, ai portoghesi non basta Edwards: bianconeri in semifinale
La Juventus va in affanno solo nel finale, ma esce con in tasca il biglietto delle semifinali di Europa League dal catino del ‘José Alvalade’.
Sporting eliminato, ai portoghesi di Amorim non basta il rigore dello scatenato Edwards. Pesantissima la zampata all’inizio di Rabiot, l’undici di Allegri gestisce il vantaggio e regge l’urto sugli assalti dei padroni di casa. Bremer perfetto prima dell’infortunio, delude ancora Vlahovic. Adesso per la Juve la doppia sfida contro il Siviglia, giustiziere del Manchester United.
SPORTING CP
Adan 6 – Punito dalla stoccata di Rabiot.
Diomande 6 – Quando può si sgancia per dare una mano d’aiuto a Esgaio.
Coates 6 – Comanda la difesa, fa buona guardia come nella gara di Torino. Vlahovic gli agevola il compito. Mezzo voto in meno per la ghiotta chance fallita poco prima del recupero.
Inacio 5,5 – Qualche sbavatura di troppo, quando Di Maria lo punta va in difficoltà (81′ Reis SV).
Esgaio 5,5 – Bravo a coprire le spalle allo scatenato Edwards. Fallisce l’opportunità del sorpasso.
Morita 6 – Tanta corsa e abnegazione, lo trovi anche in area per dar man forte alle punte.
Ugarte 6,5 – Il migliore dei suoi dopo il folletto Edwards. Gioca a tutto campo e si guadagna con scaltrezza il rigore del pareggio. Pedina fondamentale nello scacchiere di Amorim.
Nuno Santos 5,5 – Preferito ancora a Reis, spinge meno rispetto alla sfida di Torino (87′ Gomes SV).
Edwards 7 – L’uomo in più dello Sporting, salta sistematicamente Alex Sandro e l’avversario di turno. Decisivo sul rigore che poi trasforma con estrema freddezza.
Trincao 5 – Stavolta agisce da falso nueve e delude nuovamente dopo la scialba prova dell’andata. Zero fiammate (81′ Chermiti SV).
Goncalves 5,5 – Cambia ruolo, avanzando nel tridente: si accende a tratti, allo Sporting manca la sua fantasia.
All. Amorim 5,5 – A parte la spinta nell’ultima parte di gara, lo Sporting non mette veramente mai alle strette Szczesny e compagni. Meglio all’Allianz Stadium che stasera sul piano della prestazione, portoghesi senza peso specifico davanti.
JUVENTUS
Szczesny 6 – Edwards lo spiazza con freddezza dal dischetto. Malgrado l’assalto dello Sporting non deve compiere miracoli.
Cuadrado 6,5 – Meglio quasi da terzino che da quinto di centrocampo. Applicato, regge bene l’urto e nella ripresa si rende minaccioso sul binario destro.
Danilo 6 – Più stretto nella difesa a quattro: prende le misure strada facendo. Esgaio lo grazia nella ripresa.
Bremer 7 – Un paio d’anticipi fanno tirare un sospiro di sollievo a Szczesny. Il migliore del pacchetto difensivo, perfetto fino alla resa per l’infortunio alla coscia (71′ Gatti 6 – Dimostra personalità nell’assalto finale dello Sporting).
Alex Sandro 5,5 – Dormita sull’azione del rigore: Edwards si prende gioco di lui. Nel finale resta concentrato e sventa la minaccia quasi sulla riga di porta.
Rabiot 7 – Nei momenti caldi del match è il francese a suonare la carica. Croce e delizia nel primo tempo: apre le marcature con una zampata da centravanti di razza, prima di franare con irruenza su Edwards. Alla fine sulla bilancia pesa di più l’undicesimo centro stagionale, miglior marcatore bianconero insieme a Vlahovic. Moschettiere.
Locatelli 6,5 – Lavoro sporco ma prezioso. Più sciabola che fioretto nel catino dell’Alvalade. Intervento gladiatorio nel recupero applaudito da tutta la panchina.
Miretti 6 – Preferito a Fagioli, non demerita. Anche se potrebbe gestire meglio qualche pallone sulla trequarti (71′ Pogba 5 – Molle e svagato: ancora fuori condizione).
Di Maria 6,5 – Non sempre nel vivo del gioco, ma quando accende la lampadina sono dolori per lo Sporting. Peccato solo che Vlahovic abbia le polveri bagnate…
Vlahovic 4,5 – La fotografia della sua partita è quando a un metro dalla porta non riesce a correggere il cross di Di Maria. Sfiduciato e includente: crisi nera per il serbo che non riesce a sbloccarsi (71′ Milik 5,5 – Con la Juve che arretra, a difesa della qualificazione, ha poche opportunità per pungere).
Chiesa 5 – Preferito a Kostic, parte da sinistra nel tridente di Allegri. Prende un colpo all’inizio, non trova lo spunto per far male alla difesa lusitana. Arruffone e poco brillante (78′ Kostic SV).
All. Allegri 6,5 – Atteggiamento coraggioso all’inizio, di gestione dopo la rete di Edwards. La Juventus sa soffrire, anche se nel finale si abbassa un po’ troppo. Missione compiuta e passaggio del turno meritato: adesso c’è l’ostacolo Siviglia tra la ‘Vecchia Signora’ e la finale di Budapest.
Arbitro: Letexier 6,5 – Direzione attenta e senza macchie. Sempre al posto giusto, vede bene sul tackle falloso di Rabiot ai danni di Ugarte nel rigore in favore dello Sporting.
TABELLINO
SPORTING CP-JUVENTUS 1-1
9′ Rabiot; 20′ Edwards (S)
Sporting CP (3-4-3): Adan; Diomande, Coates, Inacio (81′ Reis); Esgaio, Morita, Ugarte, Nuno Santos (87′ Gomes); Edwards, Trincao (81′ Chermiti), Goncalves. A disposizione: Paulo, Israel, Neto, Bellerin, Tanlongo, Essugo, Alexandropoulos, Rochinha, Fatawu. Allenatore: Amorim
Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Danilo, Bremer (71′ Gatti), Alex Sandro; Rabiot, Locatelli, Miretti (71′ Pogba); Di Maria, Vlahovic (71′ Milik), Chiesa (78′ Kostic). A disposizione: Perin, Pinsoglio, Bonucci, Rugani, De Sciglio, Paredes, Fagioli, Iling-Junior, Soulè. Allenatore: Allegri
Arbitro: Letexier (Francia)
VAR: Van Boekel (Olanda)
Ammoniti: Ugarte (S), Gatti (J), Pogba (J), Edwards (S)
Espulsi:
Note: recupero 3′ e 5′
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