“La sentenza della Corte di Appello Federale è un obbrobrio giuridico che non può passare in giudicato”
“Sarà una sentenza diversa dal mero annullamento con rinvio per carenza di motivazione della quantificazione della penalizzazione. Altrimenti sarebbero bastati dieci minuti”. Così a ‘Radio Radio’ l’avvocato Roberto Afeltra in merito alla decisione – si attende ancora il dispositivo ufficiale – del Collegio di Garanzia del Coni sul ricorso presentato dalla Juventus per la penalizzazione di 15 punti.
“La sentenza della Corte di Appello Federale è un obbrobrio giuridico che non può passare in giudicato – ha aggiunto Afeltra – Se si dimostra che la Juve ha presentato bilanci non veritieri, allora deve ripartire dai dilettanti. Tuttavia non sono queste le circostanze con cui si può emettere una penalizzazione o una retrocessione. Se adesso il Collegio di Garanzia del Coni annulla con rinvio, non ci sono i giorni minimi di legge per avere sentenza entro il 30 giugno. Dunque la sentenza sarà inflittiva nella prossima stagione, mentre in questa – anche con le implicazioni UEFA – non sarà sanzionata”.
Le indiscrezioni raccolte da Calciomercato.it danno il Collegio di Garanzia orientato a restituire i quindici punti alla Juventus. Come appreso sempre da CM.IT, filtrano invece sensazioni poco positive per quanto riguarda i dirigenti della Juve, gli ex e quelli ancora presenti nell’organigramma. Il dispositivo senza motivazioni potrebbe arrivare in mattinata.