Questo pomeriggio sono stati infatti restituiti i 15 punti di penalizzazione in classifica alla formazione bianconera
La sentenza emessa quest’oggi dal Collegio di Garanzia del Coni ha ribaltato ancora una volta la classifica di Serie A: alla Juventus, in attesa del nuovo decisivo processo dinnanzi alla Corte Federale di Appello dopo il rinvio odierno, sono stati momentaneamente restituiti i 15 punti di penalizzazione in classifica.
Il club bianconero non può ancora dirsi al sicuro, dal momento che – tra i possibili scenari ancora verificabili – sussiste l’ipotesi di una nuova penalizzazione in classifica inflitta da parte della Corte Fedarale, comunque inferiore rispetto alla precedente di 15 punti. Allo stato attuale, però, concretamente la Juventus fa un balzo enorme in classifica tornando in piena zona Champions League al terzo posto e a quota 59 punti, a -2 dalla Lazio.
Alle spalle della squadra di Massimiliano Allegri, invece, si trova la Roma di José Mourinho. Proprio il tecnico portoghese che non avrà preso benissimo la decisione presa questo pomeriggio dal Collegio di Garanzia del Coni, sulla scia di alcune dichiarazioni polemiche che aver rilasciato nelle scorse settimane. Lo scorso 8 aprile, nel post partita di Torino-Roma, lo ‘Special One’ aveva infatti previsto l’attuale scenario di classifica.
Roma, la frase di Mourinho si avvera: “Sicuri che la Juve non abbia 59 punti”
In riferimento ad una domanda sulla strana corsa di quest’anno per la zona Champions League, Mourinho aveva tirato in ballo proprio la Juventus.
Dopo aver conquistato un successo di misura sul campo del Torino e dunque il terzo posto in campionato, Mourinho – probabilmente per allentare strategicamente la pressione sui suoi calciatori – aveva prospettato la possibile cancellazione della penalizzazione per la Juventus con questo attacco: “Noi terzi? Siamo sicuri che la Juventus non abbia 59 punti? Certo, a quel punto saremmo quarti, siamo in Italia.”
Una profezia vera e propria che, in attesa del nuovo processo presso la Corte d’Appello Federale, torna inevitabilmente a far discutere. Chissà infatti se l’allenatore portoghese avrà pensato proprio a quelle parole nel vedere improvvisamente la sua Roma ‘retrocedere’ nuovamente al quarto posto con tre punti di svantaggio rispetto al club bianconero.