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Sentenza Juve UFFICIALE: dirigenza spaccata in due

Il club bianconero ha ricevuto l’esito del ricorso presentato al Collegio di Garanzia del CONI, ecco la decisione in merito alle posizioni dei dirigenti 

A seguito del ricorso presentato dalla Juventus nella sede del Collegio di Garanzia del CONI per contrastare le accuse della FIGC e della Procura Federale in merito alla materia del caso plusvalenze, il club ha ottenuto una parziale vittoria.

Juve, esito riscorso sui dirigenti
L’ex dirigenza della Juventus (LaPresse) – calciomercato.it

Come infatti anticipato da ‘calciomercato.it‘, le sensazioni negative relative alla posizione dei dirigenti sono state quindi confermate. Sono stati respinti in via ufficiale i ricorsi per i massimi dirigenti Agnelli, Paratici, Cherubini e Arrivabene; mentre la situazione è cambiata per tutti gli altri a partire da Pavel Nedved in giù nel lungo organigramma societario passato. Accolti dunque i ricorsi di Paolo Garimberti, Assia Grazioli-Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo e Francesco Roncaglio ai quali era stata inflitta in precedenza l’inibizione di 8 mesi da ogni attività a livello internazionale.

Esito ufficiale sul ricorso Juve, ulteriore mossa per i dirigenti

Così facendo, bisognerà ricorrere nuovamente alla Corte d’Appello in quanto la sanzione precedente coinvolgeva l’intera dirigenza bianconera. Nel frattempo, la Juventus vede rimossa la penalizzazione dei quindici punti in classifica.

Juve, esito riscorso sui dirigenti
La vecchia dirigenza della Juventus, uscito l’esito della sentenza (LaPresse) – calciomercato.it

Nel caso di Paratici, resta attiva l’inibizione di 30 mesi da ogni tipo di attività manageriale sotto l’egida della FIGC con estensione a livello internazionale riconosciuta da UEFA e FIFA. Allo stesso modo, anche Agnelli dovrà continuare a scontare la pena di 24 mesi assieme ad Arrivabene. Sono invece 16 i mesi di inibizione per Cherubini.

A seguito della sentenza, l’udienza della Corte di Appello della FIGC che dovrà riesaminare la penalizzazione della Juventus – su una seconda linea di valutazione rispetto a quella già utilizzata – non prenderà vita prima della fine del mese di maggio. La penalizzazione potrebbe essere dunque nuovamente modificata o annullata. Anche in quel caso la società Juventus potrebbe presentare ricorso contro l’eventuale sentenza della Corte e tornare quindi al Collegio di Garanzia per l’ennesimo riesame. La saga continua.

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