Milan, compravendita Elliott-RedBird: perquisizioni e sequestri in Lussemburgo

Milan, compravendita Elliott-RedBird: perquisizioni e sequestri in Lussemburgo, al centro la diatriba tra Elliott e BlueSky

Sequestri e perquisizioni nelle holding lussemburghesi di Elliott. La polizia giudiziaria del paese si è presentata questa mattina negli uffici della Project Redblack con un’ordinanza di perquisizione e sequestro del giudice Claude Pascal su richiesta dei Pm della Procura di Milano, Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri.

Milan, perquisizioni e sequestri in Lussemburgo nella sede Elliott
Paul Singer (ANSA Foto) – calciomercato.it

Lo riferisce il ‘Corriere della Sera’, che sottolinea come contro tre amministratori della società vengono ipotizzati i reati di abuso di beni sociali e bancarotta fraudolenta: si tratta del manager di Elliott, Jean-Marc McLean, e dei professionisti locali Daniela Italia e Victor Schuh. Oggetto del sequestro sono tutti i documenti cartacei e digitali riconducibili alla gestione della compravendita del Milan e all’utilizzo della somma incassata dalla vendita. Al centro la vicenda tra Elliott e Blue Skye.

La posizione di Elliott e RedBird

Il Milan si ritiene oggetto chiamato in causa e non commenta. RedBird non ha nulla a che vedere con quanto sta avvenendo, perché riguarda il fatto che Blue Skye sia stata liquidata da Elliott, con le indagini volute dalla stessa Blue Skye, che era socio di minoranza (4,3%) di Project Redblack e si ritiene danneggiata dalla vendita a RedBird.

Milan, perquisizioni e sequestri in Lussemburgo nella sede Elliott
Gerry Cardinale (ANSA Foto) – calciomercato.it

Project Redblack è la holding che a sua volta controlla i rossoneri. Nel frattempo la posizione degli avvocati della società controllata da Gerry Cardinale e condivisa anche da Elliott è chiara: “«Blue Skye temeraria e pretestuosa. Una moltitudine ingiustificata di iniziative giudiziarie» dalla «natura temeraria e pretestuosa» è stata promossa da Blue Skye con una «spregiudicata finalità emulativa … macroscopicamente diretta ad ottenere vantaggi economici ulteriori e non dovuti»”.

La posizione di Elliott è la stessa da quando, lo scorso giugno, sono state avviate le prime indagini:
“Dopo l’annuncio della vendita di AC Milan a RedBird, BlueSkye ha avviato una serie di contenziosi frivoli e vessatori in Lussemburgo e ora a New York, che Elliott e il co-investitore Arena Investors considerano nient’altro che un tentativo di estrarre un valore a cui BlueSkye non ha diritto. BlueSkye non possiede altro che una piccola partecipazione indiretta in AC Milan, la cui stragrande maggioranza è costituita da capitale controllato e versato da Arena Investors, che a sua volta condanna fermamente e pubblicamente le azioni di BlueSkye. L’operazione con RedBird rispetta pienamente tale interesse, tutte le necessarie approvazioni societarie sono state ottenute in ogni fase della transazione e BlueSkye riceverà tutte le somme a cui ha diritto. Elliott e Arena Investors difenderanno ovviamente con vigore ogni loro interesse contro le azioni frivole e vessatorie di BlueSkye, e si aspettano pienamente di avere la meglio”.

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