Gravissimo e bruttissimo episodio con il capitano che prende a pugni l’arbitro. Il direttore cade a terra e sviene: gara sospesa
Gravissimo episodio in prima categoria campana. Il primo turno di playout tra Frocalcio e Tre Torri San Marcellino è stato sospeso dopo aggressione all’arbitro.
Come riferisce ‘Tuttocampo.it’, al 39′ del primo tempo a seguito dell’espulsione di un compagno di squadra, il capitano della Tre Torri San Marcellino, Luciano Roma, inveiva nei confronti del direttore di gara con fare minaccioso, gesticolando animatamente e ripetendo a voce alta le minacce, nei confronti dello stesso, se avesse espulso il compagno di squadra.
Roma, in maniera aggressiva, ha toccato il petto del direttore di gara, continuando a minacciarlo. A quel punto ecco che l’arbitro ha fatto scattare un cartellino rosso anche nei suoi confronti: da lì si è scatenata la rabbia del capitano della squadra ospite, che ha colpito con due pugni nello stomaco il direttore di gara, facendolo cadere a terra. Dopo la caduta, l’arbitro ha battuto pesantemente la testa ed è rimasto privo di conoscenza per qualche secondo. Dopo un paio di minuti il direttore di gara, dopo aver ripreso conoscenza, ha sospeso definitivamente la sfida, accusando vertigini e giramenti di testa che non gli permettevano di far proseguire il match. La sfida si è quindi conclusa con la vittoria a tavolino della Frocalcio per 3-0, mentre al capitano della Tre Torri San Marcellino è stata inflitta una squalifica di tre anni.