Le dichiarazioni del tecnico rossonero alla vigilia del match valevole 31a giornata di Serie A contro i salentini
È viglia di campionato per il Milan di Stefano Pioli. Domani i rossoneri affronteranno il Lecce per la 31esima giornata di Serie A.
Vincere per riprendere la corsa alla Champions League è un obbligo per il Diavolo, che non può più sbagliare.
Sono stati atnti i punti buttati via dai rossoneri, nell’ultimo periodo, ma è tutto ancora nelle mani del Diavolo, nonostante il quinto posto: “Ora la mia testa è a domani e alla Roma. Bisognerà fare tanti punti – afferma Stefano Pioli, in conferenza stampa, rispondendo ad una domanda di Calciomercato.it – Il calendario ci dà la possibilità ma non serve farlo a parole”.
Arrivare tra le prime quattro in Italia è un obbligo: “Abbiamo la possibilità di finire bene la stagione. Giocheremo cinque partita in casa e dobbiamo riuscirci. Il sogno Champions è blindato in una stanza, ora testa alla Serie A, bisogna pensare ai primi quattro posti in campionato. Punti di penalizzazione alla Juve? Prima ci sarà una classifica definitiva meglio è. Ma non possiamo pensare a qualcosa che non possiamo influenzare”.
Ma la testa resta inevitabilmente alla Champions League e la battuta su Ancelotti, chiamato ad affrontare, con il suo Real, il Manchester City di Guardiola, non lascia dubbi:”Secondo me sono i due migliori allenatori al mondo. Non ho parlato con Carlo, spero di farlo di persona“. Chissà dove spera di incontrarlo, magari ad Istanbul…
Stefano Pioli nel corso della conferenza stampa non ha dato molte indicazioni in merito alla formazione: “Ho osservato la squadra e mi sembra che tutti stiano bene. L’approccio deve essere di fiducia ed entusiasmo“.
Ma ci sono delle certezze. Non ci sarà chiaramente Davide Calabria, squalificato, con Florenzi pronto a riprendersi una maglia da titolare. Al centro va verso un turno di riposo Simon Kjaer, per far spazio a Pierre Kalulu.
Cambi anche in avanti, dove è out Giroud: “Olivier non sta bene, ha un problema al tendine”. Rischia anche Pobega, a centrocampo, “ha preso un colpo”.
In attacco, dunque, vedremo dei volti nuovi. Possibile una nuova opportunità per Divock Origi e Ante Rebić: “Il croato ha giocato meno, è un giocatore forte che avrebbe bisogno di giocare di più. Può incidere in questa parte finale di stagione. Ibrahimovic? E’ convocato, sta bene, anche se non ha una grande autonomia”.
Chi ci sarà certamente è Mike Maignan, che Pioli ha esaltato in conferenza: Tutte le squadre importanti hanno dei campioni che fanno la differenza. Mike è un campione in tutto, la sua importanza va oltre alle parate. E’ un campione anche spirituale”.
Arriva anche una battuta su Lorenzo Colombo, attaccante di proprietà dei rossoneri, in forza al Lecce, che domani non sarà però a disposizione. In estate dovrebbe far ritorno a Milano ma appare destinato ad essere nuovamente ceduto: “E’ difficile fare un bilancio su un calciatore che ho seguito da lontano. Ha fatto delle buone cose, vedremo quale sarà il suo programma”.
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