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Marotta lo sogna, ma lui ha già avvertito l’Inter: “Forse un giorno”

L’Inter lo ha messo nel mirino da mesi e ora anche il Napoli ci pensa: uno dei ‘crac’ del calcio italiano parla così del futuro

Il mercato dei difensori in estate sarà sicuramente uno dei più vivi in Serie A. Tante big sono a caccia di colpi importanti in quel reparto, tra addii pesanti certi e altri possibili. L’Inter perderà Skriniar, con un’avventura che si chiuderà mestamente da infortunato al termine di una stagione già opaca.

Scalvini parla delle voci di mercato
Marotta (LaPresse) – calciomercato.it

Lo slovacco saluterà a zero per andare al PSG. La Roma è vicina al rinnovo di Smalling, ma la sua permanenza in ogni caso non basterà. Soprattutto se dovesse partire Ibanez, da cui i giallorossi otterrebbero volentieri un po’ di soldi freschi. Il Napoli invece dovrà resistere agli assalti per Kim, che non ha ancora rinnovato e soprattutto tolto la clausola. Il sudcoreano ha estimatori importanti in Premier, per loro spendere 50 milioni non sarebbe un grande problema. Così la Juventus, che ha bisogno di trovare l’erede di Leonardo Bonucci. Il nome che metterebbe d’accordo, anzi in disaccordo, tutti c’è ed è quello di Giorgio Scalvini. Altro enfant prodige dell’Atalanta, classe 2003, sogno proibito dell’Inter e ora anche del Napoli che ci pensa per l’eventuale dopo-Kim. Ma costa, almeno 40 milioni. E piace anche all’estero. Anche se lui al momento commenta in maniera serena le voci di mercato.

Inter, senti Scalvini: “All’Atalanta sto benissimo, ma…”

Lo stesso Scalvini oggi si è raccontato in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’. E una delle domande faceva riferimento proprio alla corte specifica di Inter, Atletico Madrid, Liverpool e Bayern e a una valutazione da almeno 40 milioni.

Atalanta, Scalvini parla del futuro
Giorgio Scalvini (LaPresse) – calciomercato.it

Ma il giovane centrale non si scompone: “Io all’Atalanta sto benissimo: non ho mai ascoltato granché, e comunque non mi ha mai scosso più di tanto, dunque non vedo segnali preoccupanti. Magari arriverà un giorno che dovrò pensarci, ma può succedere solo se faccio bene nel presente”. Testa e personalità non gli mancano: “La personalità fa parte del carattere. Quello che migliora è la confidenza con certe giocate, la responsabilità in certi momenti, certi comportamenti”. E poi una frase di Gasperini e Mancini che ha sempre in testa? “Di Gasperini ce ne sono tante… Una che mi hanno detto entrambi, e mi ha colpito: “Sei molto giovane, ma ti tratterò come un giocatore di trent’anni”.

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