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PAGELLE E TABELLINO LAZIO-TORINO: Provedel, errore pesante. Schuurs dominatore

Pagelle e tabellino di Lazio-Torino, match valido per la 31esima giornata del campionato di Serie A 2022/23

Lazio-Torino, pagelle e tabellino
Schuurs (LaPresse) – calciomercato.it

LAZIO

Provedel 5: dispiace dirlo, ma stavolta ce l’ha lui sulla coscienza. Ha fatto una stagione clamorosa, non ha mai sbagliato una virgola. È successo oggi, prima o poi doveva capitare e di certo non si può buttargli la croce addosso. Resta comunque l’errore grave e decisivo. Bravo su Vlasic.

Marusic 5,5: dalla sua parte Radonjic non affonda più di tanto, lo controlla, ma questa è una di quelle partite in cui servirebbe più del compitino. In avanti praticamente nullo. Dall’80’ Pellegrini sv

Patric 6,5: Sarri opta per lui con un Casale non al top. Come in tutte le altre occasioni in cui è stato chiamato in causa, non tradisce. E questo vuol dire che Sarri lo ha fatto diventare un giocatore vero. Tatticamente e mentalmente. Partita in cui chiude tutto e tutti. Dal 69′ Casale 6: il Torino non riparte più con lui, ordinaria amministrazione.

Romagnoli 6: prezioso come sempre, deve concedere un’ammonizione su uno slancio di Singo. Rischia parecchio perché l’intervento è pesante.

Hysaj 6:  tiene in ordina dalla sua parte, senza prendere mai imbucate. Non basta però oggi. Dal 69′ Lazzari 5,5: non un buon impatto.

Milinkovic 5,5: fatica ancora a ritrovare la lucidità e la qualità del 2022. Sbaglia troppi palloni, salta raramente l’uomo o crea superiorità, né trova i suoi lanci illuminanti. Opaco.

Vecino 5: l’assenza di Cataldi si è sentita parecchio. Poco filtro, pochi centimetri in mezzo al campo fatti valere, palla che gira lenta in costruzione. Dal 54′ Marcos Antonio 6,5: sicuramente la situazione migliora con lui, c’è più vivacità in mezzo al campo e il pallone gira. Il gol gli ha dato fiducia.

Luis Alberto 5,5: il Torino si chiude bene e lui fa una fatica tremenda a trovare spazi per verticalizzare ed è sempre ben coperto e schermato. Non era comunque la sua giornata.

Pedro 5: sottotono anche lui. Una fiammata super all’inizio e una grande palla per Zaccagni. Poi pochissimo altro. Dal 54′ Immobile 5,5: prova difficilmente giudicabile visto il momento che sta passando. In area ne prende poche, è sempre tallonatissimo e imbottigliato. Lento, ma era prevedibile.

Felipe Anderson 6: oggi lasciato un po’ da solo, deve lottare contro tutta la difesa del Torino. Spazia dappertutto, non è mai particolarmente preciso ma si danna l’anima. Lotta e ripiega, prende falli e botte. Gli si può dire poco. Nel secondo tempo cala sensibilmente.

Zaccagni 6,5: comunque uno dei migliori. Fa probabilmente il suo massimo al primo minuto con quel colpo di testa. Poi si prende tante responsabilità, tanti palloni, ma non è semplice oggi. L’ultimo ad arrendersi

All.: Sarri 5: la Lazio parte forte, ma è un fuoco di paglia. I biancocelesti non riescono a trovare mai alternative, a verticalizzare, mettono pochi palloni in area e soprattutto tira pochissimo in porta. Praticamente per niente. Una squadra oggi stanca, spenta, forse scarica mentalmente. Brutto stop, rischioso.

TORINO

Milinkovic-Savic 6,5: in qualche modo evita il gol della Lazio al primo minuto, poi non sbaglia nient’altro anche se va detto che la Lazio non lo impensierisce molto.

Djidji 6,5: tiene botta sugli avversari, ha il supporto netto del centrocampo e dei compagni, così su Zaccagni può uscire come e quando vuole per tenerlo più lontano dall’area.

Schuurs 7: domina nella sua zona di campo, di testa e di piede, va in anticipo leggendo sempre benissimo ogni situazione. Fondamentale.

Buongiorno 6,5: leggermente meno brillante del compagno di reparto, ma a parte un paio di situazioni così così tiene benissimo anche lui. Compatto e reattivo, sfiora anche il gol.

Singo 6: fa il compitino, non sgasa mai eppure la giornata sembra propizia. Zero sbavature, fa densità, non sbaglia gli appoggi. Nella parte finale di gara bravo su Zaccagni, sfrutta tutta la sua velocità. Dal 77′ Gravillon 5,5: non un grande impatto, visto che rischia di prendersi due gialli nello spazio di pochi minuti.

Linetty 6,5: corre tantissimo, fa avanti e indietro come al suo solito. Alla fine una prestazione oscura, ma di quelle di grande sostanza in cui non fa giocare gli avversari.

Ilic 7: sempre ben appostato, gestisce bene i tempi e i momenti della partita e del gioco. Poi trova il gol vittoria con un po’ di fortuna e l’aiuto di Provedel. Poi consolida la sua prestazione.

Rodriguez 6,5: grande esperienza, la usa tutta anche se non è sempre pulito e preciso. Tiene sotto controllo la situazione, anche se Felipe Anderson gli scappa spesso ma senza fare troppa paura. Nel finale sale in cattedra dalla sua parte: magistrale.

Vlasic 5,5: si vede molto molto poco. Non si accende quasi mai, ha una grande occasione e riesce a calciare bene ma Provedel è attento.

Radonjic 6: si piazza sulla sinistra a rompere un po’ le uova nel paniere alla Lazio. Non è particolarmente pericoloso, ma fastidioso. Dal 69′ Karamoh 5,5: con le squadre lunghe la sua velocità in campo aperto può essere fondamentale. La sfrutta poco.

Sanabria 6: non è partita da stare in area ad aspettare palloni, da calciare in porta. Invece è bravo a cercarsi il pallone dappertutto sul fronte d’attacco e ne trova anche parecchi. Difende e fa salire. Sostanza.

All. Juric 7: imposta una partita chiarissima, ovvero a non far giocare la Lazio in alcun modo. E ci riesce, unitamente a una giornata no dei biancocelesti evidenziata anche dalla compattezza difensiva dei granata. Punta sostanzialmente allo 0-0, Provedel gli regala due punti in più, ma che sono tutt’altro che rubati.

Arbitro: Ghersini 5: partendo dal presupposto che non commette errori gravi che condizionano la partita, ma la sensazione è che non abbia mai totalmente il controllo. Romagnoli rischia il rosso, su Gravillon ci poteva (forse doveva) stare il secondo giallo. E manca forse qualche cartellino ai granata. E altre situazioni in cui ha consentito in maniera eccessiva un gioco lento. Dubbi sul rigore chiesto da Hysaj. Non ha arbitrato bene.

Lazio-Torino, tabellino

Marcatori: 43′ Ilic (L)

Ammoniti: Linetty (T), Romagnoli (L), Ricardo Rodriguez (T), Singo (T), Gravillon (T), Lazzari (L)

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Vecino, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni. A disp.: Maximiano, Adamonis, Lazzari, Gila, Casale, Radu, Pellegrini, Bertini, Basic, Marcos Antonio, Romero, Immobile, Cancellieri. All.: Sarri.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic; Djidji, Schuurs, Buongiorno; Singo, Linetty, Ilic, Rodriguez; Vlasic, Radonjic; Sanabria. A disp.: Fiorenza, Gemello, Gravillon, Vojvoda, Bayeye, Lazaro, Adopo, Seck, Ricci, Miranchuk, Gineitis, Karamoh. All. Juric.

Arbitro: Ghersini

Assistenti: Tolfo – Rossi

Quarto Uomo: Minelli

VAR: Nasca

A.VAR: Pezzuto

 

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