L’ultima disfatta in campionato può portare un esonero già prima di giovedì: riflessioni in corso della dirigenza
Sono giorni caldi per il futuro di tanti allenatori e manager, come ce ne sono in Inghilterra. Giorni che inevitabilmente delineeranno anche il profilo della prossima annata. In Serie A la corsa alla conferma vede protagonista soprattutto Simone Inzaghi, che ha già raggiunto due semifinali – Champions e Coppa Italia – ma soprattutto dovrà centrare il quarto posto. Senza il piazzamento in campionato, il suo destino è già segnato. A meno che non vinca la Champions, chiaro.
Dopo un momento di buio pesto, Stefano Pioli si è rialzato e ora viaggia verso un’altra annata potenzialmente molto positiva. Molto dirà il derby con l’Inter in Champions, ma la sensazione è che il suo futuro è assicurato ai rossoneri. Così come Allegri alla Juventus, anche se dalla Francia continuano a rimbalzare le voci su Zidane. Sarri e Mourinho allo stesso modo dovrebbero rimanere a Roma, con qualche dubbio che resta sullo Special One. In Inghilterra la situazione è simile, ma c’è qualche big che proprio sta vivendo un momentaccio. Stellini al Tottenham è reduce da una sconfitta gravissima, sei gol presi dal Newcastle in uno scontro diretto per la Champions. Ma soprattutto cinque gol incassati nei primi 21 minuti di gara. E ora ovviamente il suo futuro è parecchio a rischio.
“Non ci sono parole per spiegare una prestazione del genere, sono stati i peggiori 25 minuti che abbia mai visto. Speravo che cambiare sistema di gioco desse energia e il mood giusto, mi sbagliavo e questa è una mia responsabilità. Futuro? Non ho risposte, non è una domanda da porre a me”, le parole di Stellini. L’ex vice di Conte – esonerato alcune settimane fa – è rimasto come manager ad interim, ma ora niente è da escludere.
Come riporta ‘Sky Sports UK’, infatti, la dirigenza degli Spurs in queste ore ha discusso e sta discutendo proprio del futuro di Christian Stellini. La disfatta col Newcastle è davvero troppo grave e può portare a conseguenza immediate. Addirittura un esonero potrebbe arrivare già prima della partita di questo giovedì in casa col Manchester United. In questo caso, ovviamente, a prenderne il posto sarebbe Ryan Mason, solito ‘tappabuchi’ tra un esonero e l’altro in questi ultimi anni. Vedi dopo l’addio di Mourinho: è stato lui a chiudere la stagione.
Per la prossima stagione si fanno già parecchi nomi, da Pochettino a Nagelsmann, Luis Enrique (tutti anche nel mirino del Chelsea) e Kompany. E, come vi abbiamo raccontato alcuni giorni fa, piace anche Paulo Fonseca. Di questi sarebbe immediatamente disponibile lo stesso Luis Enrique, a differenza degli altri, motivo per cui potrebbe essere una pista anticipabile. Ma intanto anche Jamie Carragher invoca provvedimenti: “Il Tottenham è una vergogna! Si sono schierati a quattro in difesa per la prima volta in questa stagione, con Porro terzino che non sa difendere e Perisic che è esterno. Prendete subito subito un vero allenatore, non l’amico di Conte!”, ha detto alla ‘CBS’ l’ex bandiera del Liverpool.
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