Le dichiarazioni del tecnico dei bergamaschi al termine del match contro i giallorossi. Ecco le sue parole
L’Atalanta di Gian Piero Gasperini non molla. I bergamaschi, dopo il ko contro il Bologna e il pareggio contro la Fiorentina, rialzano la testa e battono la Roma.
Ora la qualificazione alla Champions League è lì a quattro punti. L’Atalanta, come detto, ha rialzato la testa, presentandosi in campo con un centrocampo più folto e un’unica punta, Zapata, tornato finalmente protagonista: “Non c’è un assetto definitivo quando cambi avversari, quando giochi 38 partite, quando hai cinque cambi – ha ammesso Gasperini in conferenza stampa -. Stasera andava giocata così contro una squadra fisica. Zapata è stato un punto di riferimento costante per noi. I gol sono stati tutti belli, il terzo, però, è quello che ci ha dato più soddisfazioni, avendo chiuso il match. Djmsiti? Ha preso un pestone, va capito se c’è una frattura, senza di lui abbiamo sbandato un po’, non ho notato che la Roma ci ha dominato. Siamo stati bravi a limitare una grandissima squadra, i giallorossi mi hanno fatto una grande impressione come organico”.
Gasperini ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport – “Gli alti e bassi li hanno avuti tutti, tranne il Napoli. Il campionato italiano è diventato equilibrato e difficile. Anche nelle prossime partite può succedere di tutto”.
Zapata? Ho sempre detto che l’Atalanta non può accantonare giocatori come lui e Muriel, anche se i giovani hanno fatto bene. Champions? 4 punti non sono pochi contro queste squadre. Avendo guadagnato punti dietro, ora possiamo provare ad agganciare qualche altro team”.
I figli del Gasp – “Con Motta, Juric, Bocchetti e Palladino abbiamo avuto momenti fantastici al Genoa. Mi dispiace un po’ vederli perché vuol dire che è passato un po’ di tempo (sorride, ndr.), ma stanno facendo qualcosa di meraviglioso”