Lascia Guardiola per la Serie A: la scelta è stata presa

Il difensore infiamma il mercato: lui ha deciso di lasciare il Manchester City. Le due italiane sulle sue tracce

Non c’è spazio al Manchester City. Il difensore centrale avrebbe così deciso di lasciare la Premier League al termine della stagione

Laporte tra Barcellona e Serie A
Guardiola (©LaPresse) – Calciomercato.it

Stiamo parlando di Aymeric Laporte, che tra Premier e Champions League ha raccolto solamente 12 presenze. Il classe 1994 non è certo uno dei titolari di Pep Guardiola e inevitabilmente si sta guardando attorno.

Il calciatore – secondo quanto riportato da Relevo – vorrebbe realizzare il sogno della sua vita, quello di indossare la maglia del Barcellona. Laporte ha un contratto in scadenza il 30 giugno 2025, ma un addio in estate è molto probabile. Il club blaugrana ci sta pensando e lo stipendio da 6,5 milioni di euro non appare un problema. Con la partenza di Christensen, l’arrivo in Catalogna di Laporte sarebbe certamente più facile. Il portale sottolinea, inoltre, come l’acquisto possa essere un affare di fine agosto.

Il via libera da parte del Manchester City, inoltre, non dovrebbe essere un problema visto che Guardiola potrebbe presto abbracciare, per rafforzare la propria retroguardia, Josko Gvardiol.

Calciomercato Barcellona, anche la Serie A su Laporte

Ma non ci sarebbe solo il Barcellona sulle tracce di Laporte. Venerdì scorso – riporta il portale – il Newcastle sarebbe stato a Madrid e avrebbe sondato il terreno.

Laporte tra Barcellona e Serie A
Laporte e Guardiola (©LaPresse) – Calciomercato.it

Ai Magpies la risposta è stata chiara: priorità al club blaugrana. Nonostante ciò, anche altri club sarebbero pronti a formulare un’offerta per il difensore spagnolo. Relevo, riporta l’interesse da parte anche di Milan e Juventus. Ad oggi appare complicato che il Diavolo possa decidere di investire per migliorare la retroguardia: con Kalulu, Thiaw, Tomori e Kjaer, il Diavolo è senza dubbio coperto. Potrebbero esserci novità, invece, per la difesa bianconera, chiamata a pensare al dopo Bonucci.

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