Juventus e Barcellona vivono lo stesso particolarmente momento e rischiano l’esclusione dalle Coppe: la Uefa ha già preso la decisione
La stagione 2023/2024 potrebbe partire con due clamorose esclusioni: Barcellona e Juventus rischiano, infatti, di essere escluse dalle coppe europee nella prossima stagione.
Destino comune per due grandi club che sono al centro di scandali che fuoriescono dal terreno di gioco e agitano i sonni di Allegri e Xavi. Se il tecnico dei catalani ha potuto comunque disputare la stagione in maniera regolare e si appresta a vincere la Liga con un vantaggio importante sul Real Madrid, non lo stesso si può dire per l’allenatore dei bianconeri. La Juventus ha fatto i conti per gran parte della stagione con una penalizzazione di 15 punti, inflitta dalla Corte di Appello Federale a gennaio e tolta (con rinvio) dal Collegio di Garanzia dello Sport la scorsa settimane. Ora i bianconeri attendono la nuova decisione, come da dispositivo, e intanto fanno i conti anche con il probabile nuovo deferimento per la vicenda legata alla manovra stipendi.
Insomma, tutto si può dire tranne che Allegri e i suoi calciatori (così come le dirette concorrenti) non siano stati influenzati da ciò che succedeva nelle aule del tribunale sportivo. Ora per Barcellona e Juve c’è anche la possibilità di essere escluse dalla Uefa dalla prossima edizione delle coppe europee.
Juve e Barcellona escluse: la Uefa prende posizione
Si attende, infatti, ora la decisione della Uefa sulle due società. Stando a quanto riferisce ‘marca.com’, l’istituzione calcistica presieduta da Ceferin avrebbe già preso una decisione.
La scelta è quella di non andare troppo oltre con l’attesa e di avere una sentenza nel più breve tempo possibile. In particolare la Uefa vuole che qualsiasi decisione venga celermente, in modo che tutti sappiano chi parteciperà alle coppe europee, quali saranno le squadra escluse e quali quelle che eventualmente le sostituiranno.
Non è servito a nulla l’incontro avvenuto tra il presidente del Barcellona Laporta e il numero uno della Uefa Ceferin che non ha fatto altro che ascoltare gli argomenti portati dal club spagnolo.