Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Kessie è irremovibile, ha già detto di no

Rebus attorno al futuro di Kessie, nuova svolta, ma l’ivoriano è irremovibile: ha detto ‘No’

Dopo essere stato un uomo decisivo nel Milan vincitore dello scorso campionato, Franck Kessie ha deciso di lasciare i rossoneri e l’Italia a costo zero per approdare a Barcellona.

Franck Kessie (LaPresse) – calciomercato.it

Il centrocampista ivoriano ha deciso di sposare il progetto dei catalani, ma la sua prima stagione in Spagna, nonostante il Barcellona sia molto vicino a vincere il campionato, non è stata certamente delle migliori. Kessie ha faticato e non poco a trovare spazio e ad entrare nelle gerarchie di Xavi.

Barcellona, Kessie rifiuta di abbassarsi lo stipendio

Nel frattempo però, il club catalano, si ritrova costretto a ridurre drasticamente il monte ingaggi della squadra. Il consiglio di amministrazione ha contattato nelle ultime settimane lo stesso Kessie, ma anche Andreas Christensen per interrogarli su una possibile riduzione del loro stipendio.

Franck Kessie (LaPresse) – calciomercato.it

Anche il danese, come l’ivoriano, ha lasciato il Chelsea ha costo zero ed ha deciso di sposare la causa Barcellona. Entrambi i calciatori sono stati però restii ad accettare la diminuzione dei loro emolumenti. Lo riferisce ‘Sport’, che sottolinea come entrambi i giocatori ritengono di aver fatto uno sforzo notevole già la scorsa estate, rifiutando altre offerte più consistenti rispetto a quella proposta dal Barcellona. Da qui i due ritengono, essendo al club da appena un anno, che non sia ancora il momento di considerare gli sconti. La società, vista questa posizione, potrebbe quindi non avere altra scelta che rispettare quanto firmato e cercare soluzioni alternative.

Il nome di Kessie è stato accostato anche ad un possibile ritorno in Serie A e in particolare all’Inter. Si è parlato anche di possibili scambi, ma il segnale dell’ivoriano di non abbassarsi lo stipendio non è certamente di buon occhio per quanto riguarda i nerazzurri.

Gestione cookie