Nuova polemica su Inzaghi e Allegri: “Mi viene da ridere”

Questa sera Inter e Juventus scenderanno in campo per il ritorno di Coppa Italia in semifinale

Dopo il pareggio dell’andata, fissato in extremis dal polemico calcio di rigore trasformato da Romelu Lukaku, Inter e Juventus questa sera torneranno a sfidarsi nel match di ritorno delle semifinali di Coppa Italia.

Polemica tra Inzaghi e Allegri
Massimiliano Allegri (LaPresse) – Calciomercato.it

Una gara della quale si è discusso in diretta su Calciomercato.it in onda su TV Play con Francesco Repice, a partire dai giudizi sui due allenatore: “Inzaghi? Se un allenatore porta una squadra in semifinale di Champions League e di Coppa Italia, come si può dire che abbia fatto male? Allegri è uscito dalla Champions, ma è in semifinale di Coppa Italia ed è tra le prime quattro, senza dimenticare la semifinale di Europa League. Con tutto quello che è successo, i risultati li ha raggiunti. La stagione va giudicata nella sua interezza. Alla Juventus sono mancati Chiesa, Di Maria, Pogba… Va rimessa in piedi una struttura come quella composta da Bonucci, Barzagli, Chiellini e Buffon. Mi viene da ridere se penso alle critiche ad Allegri“.

Una partita che secondo il giornalista può riservare spettacolo: “Mi aspetto una sfida tra Inter e Juventus spettacolare, ci sono troppi strascichi che vanno al di là del lato sportivo. Mi aspetto duelli duri a tutto campo, i bianconeri dovranno irrompere prepotentemente sin dall’inizio. Mi aspetto una bella partita, non è una sfida tra squadre guardinghe. Ormai non c’è nulla da difendere: bisogna vincere”.

Calciomercato Roma, Repice promuove Mourinho: “Deve rimanere per altri tre anni”

Voltando pagina e passando alla stagione di Mourinho, Repice non ha esitato a promuovere a pieni voti il lavoro svolto dal tecnico campionato ed Europa League.

Mourinho rinnova con la Roma
José Mourinho (LaPresse) – Calciomercato.it

Così il telecronista sul futuro del portoghese alla guida della Roma:Mourinho deve restare per altri tre anni a Roma, al di là della qualificazione in Champions League. Ha costruito in due anni una squadra, quello che non è stato la Roma per dieci anni. Da quando sono andati via Totti e De Rossi, la Roma non era più una squadra. Ora lo è. Napoli-Salernitana ed Inter-Lazio in simultanea? E’ una cosa sacrosanta, ma possono accusarmi di essere un nostalgico”.

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