Rivelazione su una indagine in corso per un presunto illecito sportivo: potrebbe scoppiare un altro scandalo, riguarda un match di campionato
Il calcio italiano vive l’ennesimo anno caratterizzato da polemiche e scandali. La Juventus si trova al centro di diverse procedimenti sportivi, tutti partiti dall’inchiesta Prisma della Procura di Torino.
I bianconeri attendono la sentenza della Corte di Appello Federale a cui il Collegio di Garanzia ha rinviato la decisione sul caso plusvalenze dopo l’annullamento della penalizzazione di quindici punti. C’ĆØ poi la manovra stipendi con il possibile deferimento in arrivo. Juventus, ma non solo: in Serie B tiene banco il caso della Reggina che, dopo essere stata sanzionata con tre punti di penalizzazione, rischia una nuova stangata dopo il deferimento arrivato ieri.
A, B, non poteva mancare la Serie C, un campionato che fa spesso i conti con le difficoltĆ economiche e club che fanno fatica ad iscriversi. Questa volta perĆ² l’indagine in corso riguarda un presunto illecito sportivo. A parlarne, intervenuto a Calciomercato.it su Tv Play, ĆØ Tancredi Palmeri.
Indagine su un illecito sportivo: nuovo scandalo in Italia
Il riferimento ĆØ a Pergolettese-Triestina, match del girone A della terza serie italiana, terminato con il punteggio di 2-1 a favore degli ospiti.
Stando a quanto detto, ĆØ in corso una indagine per un possibile illecito sportivo. Si attendono ulteriori notizie in merito con la possibilitĆ che venga stravolta completamente la classifica. Infatti, il risultato del match ha deciso la corsa salvezza: la vittoria, in rimonta, ha consentito alla Triestina di salvarsi, condannando alla retrocessione in Serie D il Piacenza. Una gara dall’andamento particolare: la Pergolettese era andata in vantaggio all’82’, subendo poi la rimonta degli ospiti, a segno all’88’ e al 94′.
Sulla gara c’ĆØ anche l’esposto presentato la stessa Pergolettese come confermato, ai microfoni di ‘sportpiacenza.it’, dal direttore generale Fogliazza: “Abbiamo presentato un esposto nella giornata di venerdƬ – le sue parole – , siamo una societĆ sana, se abbiamo dei dubbi lo diciamo”.