Prima e storica stagione in Serie A da ricordare per il Monza: Galliani non vuole farsi sfuggire Raffaele Palladino in panchina
Il Monza sulle ali dell’entusiasmo è atteso dalla trasferta di domani sul campo del pericolante Spezia. Chi invece la salvezza l’ha virtualmente conquistata è la squadra brianzola, anche se Raffaele Palladino preferisce attendere la matematica prima di esultare.
Pessina e compagni dopo l’exploit di San Siro contro l’Inter hanno castigato anche la Fiorentina, che non perdeva da otto partite in campionato. Il giovane tecnico non si accontenta e stimola i suoi ad alzare l’asticella per un finale di stagione sempre da protagonisti: “L’obiettivo è lo stesso, dobbiamo fare una grande prestazione. Potrebbe essere la vittoria più importante dell’anno perché ci consentirebbe di raggiungere il nostro obiettivo. Per noi la salvezza equivale allo scudetto“, ha esordio Palladino nella conferenza stampa di vigilia della sfida del ‘Picco’. L’allenatore campano prosegue: “Domani abbiamo la possibilità di coronare un sogno. Qui a Monzello c’è un’alchimia speciale. Si è creato un grande rapporto con tutti, non solo con Pessina che è un giocatore e un ragazzo eccezionale. Ho a disposizione un gruppo meraviglioso”.
Monza, Palladino sprona Mota: “Nemmeno lui sa quanto è forte”
A tenere banco è sempre il futuro in panchina di Palladino, che al momento preferisce non entrare nei dettagli in materia di contratti e sul tema rinnovo.
Il Ceo Galliani si è espresso chiaramente sulla permanenza del 39enne allenatore, che stavolta rispetto ad altre occasioni si è lasciato sfuggire qualche indizio in più che fa felice i tifosi brianzoli. “Se il rinnovo è una formalità? Voglio parlarne a fine campionato, preferisco avere zero distrazioni. Per me i soldi valgono poco, non mi interessa nulla. Guardo al progetto e alle ambizioni della società. Non c’è nessun tipo di problema: c’è massima serenità e tranquillità. Quello che posso dire è che sarò riconoscente a vita alla società, a Galliani e al presidente Berlusconi“. Palladino aggiunge guardando anche al Monza che verrà: “La salvezza di quest’anno per me vale uno scudetto, poi se me lo chiedete sarebbe un sogno raggiungere la Champions League. Non sappiamo dove possiamo arrivare, abbiamo una proprietà molto ambiziosa e anche io lo sono. Non mi piace parlare della prossima stagione, la società è comunque pronta. Galliani è sempre vigile: sono già al lavoro con i direttori Modesto e Franco. Io adesso penso solo a finire bene il campionato”.
Contro la Fiorentina uno dei protagonisti è stato sicuramente Dany Mota, al quarto centro stagionale in Serie A. Il talentuoso portoghese non ha espresso ancora tutto il suo reale valore come sottolineato da Palladino alla domanda dell’inviato di Calciomercato.it: “Mota deve capire ancora quanto è forte. E’ un attaccante straordinario: ha tecnica, velocità e forza fisica. In più, oltre a giocare centravanti può fare anche l’esterno d’attacco. Finora ha reso al 60-70% di quelle che sono le sue possibilità. Quando capirà davvero qual è tutto tutto il suo potenziale, allora farà il salto di qualità“. Infine sul reparto offensivo in vista del prossimo mercato: “Rinforzi in attacco? Sono strafelice dei ragazzi che ho a disposizione, tutti stanno facendo bene. Magari non siamo stati sempre incisivi, però sono soddisfatto del loro rendimento”.