L’accordo è stato sospeso: risoluzione immediata, con la Roma che ha avanzato subito una richiesta alla Lega. Ecco i dettagli
Archiviata la sconfitta del Gewiss Stadium contro l’Atalanta, è già tempo di vigilia per la Roma di José Mourinho. I giallorossi, infatti, sono attesi dal delicato confronto dell’Olimpico contro il Milan, vero e proprio spartiacque per la corsa Champions League.
Sono diversi i nodi di formazione che il tecnico lusitano deve sciogliere, complice le numerose defezioni alle quali deve far fronte. A poche ore dal fischio d’inizio, però, si è materializzato un altro tipo di colpo di scena. La Roma, infatti, ha deciso di sospendere momentaneamente l’accordo con Digitalbits, sponsor presenta sulla maglia dalla scorsa stagione. Le ragioni sono squisitamente economiche, visto che non è stata versata ai capitolini la tranche di pagamento che l’azienda specializzata nell’innovazione degli asset digitali avrebbe dovuto versare entro il 31 marzo.
Roma, accordo sospeso con Digitalbits: l’ultima richiesta alla Lega
La sospensione con Digitalbits è temporanea e dipenderà inevitabilmente dalle decisioni che saranno prese nel corso delle prossime settimane. Al momento, però, sono stati sospesi tutti gli asset, compresi quelli digitali.
Sulla maglia di Pellegrini e compagni, però, potrebbe comunque campeggiare uno sponsor. Nelle ultime ore, infatti, la Roma ha avanzato la richiesta di poter giocare la gara con il Milan con la scritta SPQR sulle proprie magliette. Si tratta, come si sa, di una sigla che definire storica per la città di Roma sarebbe solo ed esclusivamente un eufemismo. Nel caso in cui non dovesse arrivare il nulla osta, però, gli uomini di Mourinho scenderanno in campo senza sponsor. Una decisione che, come già rimarcato in precedenza, è stata presa come reazione al mancato pagamento dell’ultima tranche da parte di Digitalbits. Vi forniremo ulteriori ragguagli nel caso in cui dovessero esserci novità in tal senso.