“Pressioni per la festa scudetto”, attacco frontale al Napoli

Fa discutere la scelta di spostare Napoli-Salernitana di 24 ore per motivi di ordine pubblico per la festa scudetto: critica al club

Napoli-Salernitana, inizialmente prevista per sabato alle ore 15, è stata spostata domenica allo stesso orario. Il Casms ha preso atto della nota del Prefetto di Napoli, Claudio Palomba, che ha sollevato problemi di gestione dell’ordine pubblico, intendendo concentrare nella giornata di domenica gli eventuali festeggiamenti per la conquista dello scudetto azzurro, che avverrebbero in caso di vittoria partenopea e mancata vittoria della Lazio contro l’Inter.

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Il presidente del Napoli De Laurentiis insieme al numero uno FIGC Gravina © LaPresse – Calciomercato.it

Si tratta di una decisione però che fa discutere. Con l’edizione odierna di ‘Repubblica’ che va all’attacco nei confronti delle istituzioni napoletane e del presidente del club azzurro Aurelio De Laurentiis. “La Lega calcio ha dovuto spiegare alle tv di 180 paesi che la programmazione della Serie A era saltata e che il Napoli avrebbe giocato domenica perché un prefetto ha ammesso di non poter garantire la sicurezza in città – si legge – E’ una figuraccia internazionale con perdita di credibilità. Vince chi ha fatto pressioni per ottenere la festa scudetto in campo, un diritto che finora non era stato riconosciuto ad altri club. La certezza del calendario è un caposaldo per la regolarità del campionato, il presidente della Lega calcio Casini dovrebbe saperlo bene. Ma quando ha aperto alla possibilità del rinvio già martedì l’ultimo argine per evitare la figuraccia era caduto rovinosamente”.

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