Il ruolo del guardalinee è fondamentale per disputare una partita, per questo motivo chi riesce a fare carriera percepisce ricchi stipendi.
Negli ultimi anni il mondo del calcio ha avuto un’impennata per quanto riguarda i pagamenti dei suoi addetti ai lavori. I calciatori sono coloro che ne hanno maggiormente beneficiato, ma anche i guardalinee hanno visto aumentare nel tempo il loro cachet.
Per i professionisti dei massimi campionati italiani non esiste un vero e proprio stipendio, ma sono pagati in base al numero di partite che disputano in una stagione. Vediamo allora assieme quali possono essere le differenze tra le varie categorie.
Iniziamo ovviamente dalla Serie A e i guardalinee, stando a quanto riportato da tattoomuse.it, percepiscono in media 1000 Euro per ogni partita del massimo campionato. Questa si tratta però della parte variabile che andrà aggiunta al fisso che la FIGC ha stanziato per ogni guardalinee.
Il range è compreso tra gli 8000 Euro fissi per i debuttanti e si arriva, attraverso vari passaggi, fino a un massimo di 24 mila Euro per i guardalinee internazionale.
Il Mondiale è il sogno di tutti, non solo per il prestigio della competizione, ma anche per i suoi guadagni. In occasione di Qatar 2022 la FIFA aveva stanziato un totale di 150 mila Euro da distribuire agli assistenti dell’arbitro. 2400 Euro sarebbe stata la quota per ogni guardalinee nelle partite del girone, mentre dalla fase a eliminazione diretta si sarebbe passati a ben 5000 Euro.
Anche in Serie B i compensi per la singola partita sono ottimi, solo leggermente inferiori rispetto al massimo campionato. Non si parla di stipendio fisso in questo caso, ma ci sarà anche un rimborso spese per ogni trasferta e la singola partita che garantirà un guadagno di circa 700 Euro. Questo vale solo per le gare della stagione regolare, mentre sarà al pari di una partita di Serie A in caso di playoff e playout.
Esistono due categorie per i guardalinee della Champions League: la First e l’Elite. Ovviamente per i primi si intendono quegli assistenti con meno esperienza internazionale e per una partita della fase a gironi e degli ottavi di finale guadagneranno 810 Euro, mentre dai quarti in poi si passa a 1100 Euro.
Diverso il caso degli Elite, con il compenso per le prime gare che è di 1100 Euro mentre nella fase calda diventa di 1800 Euro.
In Serie C vi è una distinzione tra stagione regolare, che prevede un pagamento di 150 Euro più il rimborso spese, e i playoff, dove invece si può percepire anche al doppio.
La Serie D è ancora un campionato dilettantistico, dunque la maggior parte del compenso è determinato dal rimborso spese, mentre la componente fissa è di 75 Euro per partita.
Calciomercato.it vi offre il match del 'Tardini' tra il Parma di Pecchia e il Genoa…
Sergej Levak ha attirato l'attenzione di importanti club europei. Incontro in Spagna e possibile prima…
Colpo di scena in Australia dove un arbitro è incappato in una clamorosa gaffe che…
Le parole di Giovanni Carnevali e Matteo Marani dopo l'assemblea Figc in cui si è…
Possibile ritorno in panchina per l'ex Roma e Napoli Rudi Garcia. L'indiscrezione sul tecnico francese…
Dopo l'assemblea Figc in cui è stata votata la modifica dello statuto federale, le parole…