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PAGELLE e TABELLINO Inter-Lazio 3-1: brilla la Lu-La, Zaccagni sparisce

Pagelle e tabellino Inter-Lazio, match di San Siro valido per la trentaduesima giornata del campionato di Serie A. Rimonta nerazzurra firmata dalla doppietta di Lautaro Martinez e Gosens

L’Inter riemerge nella ripresa e stende la Lazio nel lunch match di San Siro, apparecchiando tutto per la festa scudetto del Napoli.

Lautaro e Lukaku (LaPresse) – Calciomercato.it

I guizzi e il sigillo di Felipe Anderson non bastano a Sarri, con i biancocelesti che crollano nell’ultima parte di gara. Lautaro Martinez e Gosens spaccano la contesa dalla panchina, Lukaku in versione rifinitore. Malissimo l’ex Acerbi, bocciato anche Marusic dall’altra parte.

Le pagelle di Inter-Lazio: Lukaku rifinitore, Felipe Anderson frizzante

INTER

Onana 7 – Tuffo felino nell’evitare il raddoppio su Immobile. Nella ripresa fa muro alla conclusione ravvicinata di Luis Alberto. Bravo anche nel finale nell’abbassare la saracinesca.

D’Ambrosio 5,5 – Inizia bene, dopo il giallo patisce il ritmo della Lazio e le sortite di Zaccagni (46′ Dumfries 5,5 – Inter più ficcante con il suo ingresso in campo, sbaglia però la più facile delle occasioni a porta vuota).

Acerbi 4 – Pomeriggio da dimenticare contro la sua ex squadra. Colpevole sul vantaggio di Felipe Anderson, si addormenta e scivola anche in altre occasioni. La peggior prestazione da quando veste la maglia nerazzurra.

Bastoni 5 – Felipe lo mette alle strette, non riesce a trovare le contromisure per riemergere (70′ Gosens 7 – Gli bastano 13 minuti: il tempo di entrare e trovare l’acrobazia vincente. Costretto a uscire dopo il gol per un colpo alla spalla; 83′ De Vrij SV).

Darmian 6,5 – Il jolly multiuso di Inzaghi: dove lo metti, è sempre super affidabile.

Barella 7 – Moto perpetuo, è in grande condizione fisica e non si ferma un attimo. Dà una gran palla a Mkhitaryan, nella ripresa per un soffio non trova la volée vincente.

Brozovic 7 – Torna direttore d’orchestra: parte con lucidità, piano piano però la verve si affievolisce. Combatte ed esce gli artigli nell’assalto finale, quando ritrova anche brillantezza. Applausi a scena aperta per un recupero in area, rifinito da un tocco felpato a far ripartire l’azione.

Mkhitaryan 6 – Uno dei migliori nella prima frazione, la revisione al VAR gli nega la gioia del vantaggio. Meno intenso dopo l’intervallo, Inzaghi lo toglie dalla mischia (61′ Calhanoglu 6,5 – Inter più geometrica e pericolosa con il turco in mediana).

Dimarco 6,5 – Dà continuità d’azione sul binario mancino, mettendo in palese difficoltà Marusic. Provedel lo stoppa sul più bello.

Lukaku 7 – Impegno e abnegazione non mancano, anche se fatica per un’ora di gioco ad aggirare la marcatura di Romagnoli. Nel finale si scatena: doppio assist decisivo per Lautaro e Gosens. ‘Big Rom’ in versione rifinitore.

Correa 4,5 – Fuoco di paglia iniziale, stenta a saltare l’uomo e a pungere sulla trequarti biancoceleste. Impacciato, svirgola un paio di palloni che fanno arrabbiare San Siro. Fischiatissimo al momento della sostituzione, delude uno degli ex della partita (61′ Lautaro Martinez 7,5 – Ritarda troppo la battuta a rete, facendosi rimontare da Casale. Si riscatta però alla grande: doppietta fondamentale e San Siro ai suoi piedi).

All. Inzaghi 7 – Si salva con i suoi tenori e con la voglia di non mollare mai della sua squadra. Partita da ‘Pazza Inter’ e tre punti vitali per la rincorsa Champions. Azzecca i cambi, Lautaro e Gosens alla fine determinano. Prova a tutto tondo e seconda vittoria consecutiva dopo Empoli: si è rimesso in carreggiata anche in campionato.

Zaccagni e Darmian (La

LAZIO

Provedel 7 – Provvidenziale all’inizio sul rasoterra di Brozovic. Sempre attento e puntuale negli interventi, a metà ripresa è prodigioso su Dimarco. Deve arrendersi a Lautaro e Gosens.

Marusic 4,5 – Qualche amnesia di troppo dal suo lato, patisce le scorribande di Dimarco. Si perde anche Gosens sul vantaggio dell’Inter. Partitaccia (86′ Pellegrini SV).

Casale 5,5 – Balbetta un po’ nella prima parte su Correa, risale presto la china e fa buona guardia. Recupero decisivo su Lautaro Martinez, che poi lo beffa però sull’azione del pareggio e che cambia la partita.

Romagnoli 5 – Duello tutto fisico con Lukaku, al quale concede il minimo sindacale per un’ora abbondante. Il belga decide di svegliarsi e da quel momento sono dolori. Rimedia un giallo evitabile nel recupero che gli farà saltare il prossimo match per squalifica.

Hysaj 5,5 – Dalle sue parti ha Darmian e Barella: bada soprattutto a proteggere le spalle a Zaccagni. Soffre le incursioni di Dumfries quando l’Inter cambia (86′ Lazzari SV).

Milinkovic-Savic 5 – Partenza anonima, carbura alla distanza. Prezioso soprattutto in fase di non possesso. Nell’ultima parte cala però vistosamente e va in difficoltà. Lui che dovrebbe trascinare la squadra, soprattutto nei momento più complicati.

Cataldi 6,5 – Equilibratore di Sarri. E’ sempre al posto giusto: essenziale nelle due fasi, fondamentale nelle alchimie del mister biancoceleste. Costretto a uscire per un problema fisico, la Lazio perde la bussola in mezzo (50′ Vecino 4,5 – Altro ex della sfida, il centrocampo cambia in peggio con il suo ingresso in campo. Maldestro nel recupero quando consegna a Lautaro la palla del tris).

Luis Alberto 6 – Perde un pallone sanguinoso, per sua fortuna il gol dell’Inter viene annullato per offside. Da quel momento alza il livello e inventa per i compagni: magistrale il tocco che porta Felipe Anderson a siglare l’1-0 laziale. Nervi a fior di pelle dopo il sorpasso di Gosens, perde smalto.

Felipe Anderson 7 – Un autentico spauracchio per la difesa interista e soprattutto per Bastoni. Piazza la zampata per il vantaggio della Lazio e sul finire di tempo sfiora il raddoppio. Frizzante, sono già 11 centri in stagione (otto in campionato): davvero niente male.

Immobile 6 – Si sporca le mani e combatte. Stradica il pallone dai piedi di Acerbi sulla rete di Felipe e prima dell’intervallo il tuffo di Onana gli nega il ritorno al gol su azione (68′ Pedro 5 – Spreca un paio di ripartenze pericolose).

Zaccagni 5 – Nervoso nella prima parte, battibecca con avversari e compagni. Cresce col passare dei minuti, portando la solita imprevedibilità all’attacco laziale. Sparisce nei minuti caldi del match e la squadra di Sarri ne risente eccome.

All. Sarri 5 – La Lazio sfrutta la chance nel primo tempo e ha il demerito di mancare il raddoppio nel periodo di sbandamento dell’Inter. Subisce la veemente reazione dei nerazzurri nella ripresa, incassando il secondo KO consecutivo dopo lo scivolone casalingo col Torino. Il crollo nell’ultima parte di partita deve far riflettere.

Arbitro: Guida 6 – C’è qualche imprecisione nella direzione del fischietto campano, ma nel complesso tiene in pugno la contesa anche nel convulso finale.

TABELLINO

INTER-LAZIO 3-1
25′ Felipe Anderson (L); 77′ e 90′ Lautaro Martinez; 83′ Gosens

Inter (3-5-2): Onana; D’Ambrosio (46′ Dumfries), Acerbi, Bastoni (70′ Gosens; 83′ de Vrij); Darmian, Barella, Brozovic, Mkhitaryan (61′ Calhanoglu), Dimarco; Lukaku, Correa (61′ Lautaro Martinez). A disposizione: Handanovic, Cordaz, Bellanova, Gagliardini, Asllani, Dzeko). Allenatore: Inzaghi

Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic (86′ Pellegrini), Casale, Romagnoli, Hysaj (86′ Lazzari); Milinkovic-Savic, Cataldi (50′ Vecino), Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (68′ Pedro), Zaccagni. Allenatore: Maximiano, Adamonis, Gila, Patric, Radu, Basic, Bertini, Marcos Antonio, Cancellieri, Romero. Allenatore: Sarri

Arbitro: Guida (sez. Torre Annunziata)
VAR: Chiffi
Ammoniti: Zaccagni (L), D’Ambrosio (I), Bastoni (I), Milinkovic-Savic (L), Romagnoli (L)
Espulsi:
Note: recupero 1′ e 8′; Spettatori 75.500

Giorgio Musso

Nato a Palermo classe 1986, si trasferisce prima a Roma e poi a Milano per studiare e coltivare la passione per il giornalismo. Entra a far parte della famiglia di Calciomercato.it nel 2006 coniugando studio e lavoro e nel 2015 ottiene la laurea magistrale in Scienze dell’Informazione e dell’Editoria all’università di Roma Tor Vergata. Giornalista pubblicista dal 2015, vanta al momento più di 10000 articoli firmati. Dal 2018 diventa inviato di riferimento per Juventus e Inter, dal 2021 si aggiunge anche il Monza. In prima linea durante gli eventi e le trattative di calciomercato tra Milano e dintorni, negli ultimi anni diventa anche inviato per TvPlay.it sulla piattaforma twitch. Ospite e opinionista occasionale in radio ed emittenti locali

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