Il Napoli deve rinviare la festa scudetto. La Salernitana blocca gli azzurri al Maradona: l’analisi di Luciano Spalletti
Si ferma ancora in casa il Napoli che è costretto a rimandare la festa scudetto attesa da 33 anni. Un gran gol di Dia nel finale ha infatti fermato i partenopei sull’1-1 contro la Salernitana di Paulo Sousa, che invece conferma il grande stato di forma. 
Ad analizzare il pomeriggio ci ha pensato Luciano Spalletti a ‘Dazn’: “Ai ragazzi dispiace moltissimo non aver dato questa felicità ad un pubblico meraviglioso come quello di oggi. Poi lo senti che questi sono i punti più faticosi a livello mentale. Se trovi una squadra stimolata e ben allenata come la Salernitana diventa più difficile, poi c’è stata un pochino di ingenuità sul gol preso. Si percepisce affetto e amore della gente. Glielo devi donare, noi rappresentiamo il loro sogno ed è giusto che loro lo ricevano. Da un punto di vista mio si dilaziona il godimento. Io ci sto comodissimo. Rimandiamo ma è un allungare i festeggiamenti perchè poi sono convinto che quei due punti li faremo. Sarà un qualcosa che farà piacere a tutti quelli che amano questo sport, al di là dei più cattivelli”.
Sulla forza del gruppo: “I giocatori hanno creato la disponibilità, creando un gruppo di amici e diventando una squadra. Non c’è via di scampo, ha solo una possibilità di uscirne a testa alta, ovvero se riesci a vincere il campionato. Altrimenti hai sempre fatto delle cose parziali”.
Infine Spalletti ha rimesso ancora una volta al centro di tutto i suoi ragazzi: “I calciatori stessi se lo meritano, perchè ho visto con quale attenzione e disponibilità hanno partecipato agli allenamenti e al lavoro. Spesso cito quelli che hanno giocato di meno perchè sono sempre pronti a prendergli il posto”.