La Juventus prova a panificare il futuro malgrado le inchieste fuori dal campo: le big inglesi mettono gli occhi sui talenti della ‘Vecchia Signora’
Difficile programmare dentro la tempesta. Il futuro è al momento un grosso punto interrogativo per la Juventus, divisa tra i risultati in campo ma soprattutto sui verdetti che arriveranno dalla Giustizia Sportiva.
Una ‘Vecchia Signora’ fuori all’Europa porterebbe a un probabile ridimensionamento e a scelte dolorose in sede di mercato, con diversi big della rosa di Allegri che potrebbero essere sacrificati per tagliare i costi e alleggerire il bilancio. Non per questo però sarebbe una Juve meno ambiziosa, ma più oculata e attenta nella costruzione della rosa. Una delle poche certezze al momento è la fiducia nei giovani e la valorizzazione dei prodotti della cantera. Sarà ‘green’ il nuovo corso dei bianconeri, improntato su uno zoccolo duro a tinte italiane. La Juventus ripartirà da Fagioli e Miretti, che già in questa stagione si sono ritagliati un ruolo da protagonisti nello scacchiere di Massimiliano Allegri.
Con tutti gli up-end-down del caso e di una stagione così tanto travagliata per il sodalizio piemontese. Fagioli è sembrato finora il prospetto più affidabile per reggere l’urto su determinati palcoscenici e le lacrime col Sassuolo dimostrano il suo attaccamento al mondo Juve. Miretti è tornato invece a calcare il campo con una certa continuità nelle ultime settimane, dopo un periodo in naftalina coinciso con alcuni acciacchi fisici e una condizione poco brillante.
Le inglesi tentano Fagioli: la strategia della Juve
Entrambi saranno il futuro della Juventus, dimostrando comunque di essere già all’altezza per il presente e di rispondere senza tentennamenti alle sollecitazioni di Allegri.
La stagione in corso sarà un prezioso bagaglio da portare in dote per le sfide – ancora più difficili – che arriveranno successivamente, con l’obiettivo senza dubbio di avere uno spazio ancora più importante e di primo piano nella Juve che verrà. Una squadra sempre più italiana e di talento: questa la missione della dirigenza bianconera che lavora nello specifico per un centrocampo ancora più azzurro. Oltre ai già citati Fagioli e Miretti c’è anche un classe ’98 come Locatelli, al quale la Juventus vorrebbe aggiungere un profilo emergente del calibro di Frattesi.
Senza dimenticare Rovella, che in quel di Monza ha recapitato ottime referenze all’area tecnica e viaggia spedito verso il ritorno alla corte di Allegri. Solo il mercato potrebbe cambiare le carte in tavola sulle strategie della ‘Vecchia Signora’. Per Fagioli e Rovella sono arrivati dei sondaggi dalle big di Premer League ma eventualmente la Juve – come appurato da Calciomercato.it – non ascolterebbe offerte inferiori ai 30-35 milioni di euro. Anche dentro la tempesta, la strada sembra tracciata: rifondare e ripartire dalla linea verde. I tifosi vedono in Fagioli la bandiera del futuro e si augurano che possa restare in bianconero, ma il futuro potrebbe parlare inglese.