Stefano Pioli è al Milan dal 2019 e con sé ha portato un gruppo di collaboratori fidati, costruendo così uno staff tecnico di primo livello.
Per poter vincere non basta semplicemente mettere sotto contratto un grande allenatore, ma è essenziale fare in modo che possa essere circondato da persone competenti che lo possano consigliare. Lo sa bene il Milan, con i rossoneri che quando hanno fatto firmare il contratto a Pioli hanno modificato tutto lo staff tecnico.
Tanti nomi e tanti ruoli diversi, dunque è giunto il tempo di capire quali sono gli uomini che lavorano per aiutare i calciatori del Diavolo a rendere al massimo.
Partiamo ovviamente dal personaggio più noto e conosciuto di tutti. Stefano Pioli è nato a Parma il 20 ottobre 1965, e al Milan è subentrato a Marco Giampaolo nell’ottobre del 2019. All’inizio sembrava dover essere solamente un tappabuchi fino alla fine dell’anno.
La prima fase della sua avventura a Milano non è stata delle migliori, ma dopo la sosta forzata per la Pandemia il suo Milan è cambiato. Confermato dopo un grande girone di ritorno, il secondo posto del 2021 è stato il preludio al successo del 2022, con uno Scudetto che mancava da ben undici anni.
Il suo contratto è ben saldo fino al 30 giugno 2025 e quest’anno ha ricevuto il meritato aumento di stipendio passando così a 4,1 milioni di Euro a stagione.
Da quando ha iniziato ad allenare, Stefano Pioli non ha potuto contare su Giacomo Murelli come vice solamente nella primissima esperienza alla Salernitana. Parmense anch’egli, nato il 29 marzo a San Secondo Parmense, è stato per diversi anni un buon difensore di provincia giocando anche in Serie A negli anni ’80 con la maglia dell’Avellino.
Prima di iniziare la collaborazione con Pioli aveva provato la carriera da allenatore, ma la sua unica esperienza da primo tecnico fu dal 2001 al 2003 con il Suzzara, dove ottenne il passaggio dalla Promozione all’Eccellenza.
Il primo ad arrivare a Modena fu proprio Murelli, inserito nel 2003-04 come collaboratore di Malesani prima e di Bellotto poi, prima dell’incontro con Pioli dalla stagione seguente che gli cambiò per sempre la vita.
Sono tre in totale gli assistenti tecnici del Milan, due scelti da Pioli e uno già presente all’interno della società. Il ragazzo scelto dalla dirigenza è un nome noto del calcio italiano, perché Daniele Bonera ha giocato tantissimi anni con il Diavolo. Il difensore bresciano forse non è riuscito a disputare la carriera che aveva sognato quando era considerato un ragazzo prodigio nelle giovanili delle Rondinelle, ma nove anni di Milan rappresentano un bel curriculum.
Le altre due figure invece collaborano con Pioli da diversi anni, con Davide Lucarelli di Pistoia che ha compiuto i 60 anni nel marzo 2023 e che collabora con il tecnico di Parma dal 2010, quando i due erano al Chievo. Più recente invece il lavoro condiviso con Luciano Vulcano, calabrese di Cariati, di soli 34 anni che è diventato assistente tecnico al Milan, dopo essere stato Match Analyst sia all’Inter che alla Fiorentina.
Sono tre in totale i preparatori atletici del Milan e il più esperto di tutti è Roberto Peressutti. Nato a Milano nel gennaio del 1967, arrivò in rossonero assieme a Stefano Pioli nell’ottobre 2019, nonostante i due non avessero mai collaborato in passato.
Chi invece è sempre stato un fedelissimo di Pioli è Matteo Osti, nato a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 18 marzo 1971, ha iniziato il lavoro di preparatore atletico nel 2010 al Chievo e da lì in poi ha seguito fedelmente la carriera del tecnico campione d’Italia del 2022.
L’ultimo arrivato è il bergamasco di Trescore Balneario Andrea Riboli, nato nel 1986 e che al Milan si era già fatto apprezzare come preparatore atletico delle giovanili dal 2010 al 2012. La chiamata della sua Atalanta non si poteva rifiutare e fino al 2021 è stato uno dei preparatori dei nerazzurri prima di tornare al Milan nel 2022.
Da qualche anno sono diventate sempre più importanti delle figure come i Video e i Match Analyst, per questo Pioli ha voluto mettere suo figlio Gianmarco come Video Analyst. Nato nel 1992 è stato Match Analyst all’Inter e alla Fiorentina con suo padre, prima di crescere professionalmente al Milan.
Il suo ruolo di aiuto nell’analisi tattica lo ricopre invece l’italosvizzero Jesse Fioranelli, nuovo acquisto rossonero e che ritorna in Italia dopo aver lasciato il Belpaese per l’esperienza in MLS al San José. In Serie A era già stato Match Analyst per Lazio e Roma.
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