Vigilia di Juventus-Lecce, match della trentatreesima giornata del campionato di Serie A: le dichiarazioni di Massimiliano Allegri
La Juventus ospita il Lecce nel turno infrasettimanale di campionato dell’Allianz Stadium. Imperativo d’obbligo ritornare al successo pieno per i bianconeri, che non vincono in campionato da ben quattro partite.
Il pareggio di Bologna ha lasciato tanti rimpianti alla squadra di Massimiliano Allegri, che resta comunque al terzo posto in classifica a una sola lunghezza dalla Lazio. Juve col dubbio Di Maria per la sfida contro i pugliesi, con il fantasista argentino che ha saltato l’ultimo match ufficialmente per un problema alla caviglia. Il tecnico bianconero pensa a nuovi cambi di formazione: da capire anche la presenza o meno dal primo minuto di Dusan Vlahovic, in panchina con il Bologna.
Allegri, come di consueto, interviene in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Lecce: “L’atteggiamento della squadra mi è piaciuto, è stato diverso rispetto alle partite precedenti. Abbiamo sbagliato nella fase conclusiva e su questo dobbiamo migliorare. I bilanci vanno fatti a fine anno, abbiamo ancora due obiettivi: l’Europa League e qualificarci in campionato per la Champions. Stiamo lavorando per tornare a vincere e cercare di lottare per lo scudetto almeno fino alla fine. Quest’anno non ci siamo riusciti, anche per delle vicissitudini esterne, ma ci sono ancora dei traguardi da raggiungere e questo ci deve stimolare a fare il massimo”. Sulle possibili scelte di formazioni: “Rabiot non sarà ai livelli di qualche mese fa, ma anche a Bologna ha fatto una partita importante. Domani sì, è possibile che riposi. Anche Alex Sandro può riposare perché ha giocato molto nell’ultimo periodo. Domani rientra bene, aveva bisogno di rifiatare: è il primo anno che gioca tre partite in una settimana”.
Allegri prosegue parlando del periodo di involuzione della Juventus e un mese complicato con sole due vittorie tra campionato e coppe: “Per la Juve andare bene vuol dire vincere. Per nella vita come nello sport è normale che tutti i momenti non siano uguali. Nello spot non vince sempre il solito, è impossibile vincere sempre ed è impossibile perdere sempre. L’obiettivo domani è chiaro: dobbiamo tornare a vincere in campionato”.
A tenere banco negli ultimi giorni alla Continassa è stato anche il caso Di Maria: “Sta bene, gli è passato il dolore alla caviglia. E’ straordinario, da lui ci aspettiamo tanto, ma tutti devono mettersi al servizio della squadra e ognuno con le sue caratteristiche. E’ normale che è un giocatore che può fare la differenza all’interno di una partita”. Da Di Maria a Vlahovic, con il centravanti serbo sempre all’asciutto di gol: “Anche lui sta bene, è entrato a Bologna e domani deciderò se farlo partire o meno dall’inizio. Sono contento però di quello che ha fatto Dusan fino a questo momento. Gli obiettivi personali sono importanti, ma contano di più quelli di squadra”. Infine Allegri fa il punto sul futuro di Di Maria e Rabiot, entrambi in scadenza si contratto: “Su quello che succederà la prossima stagione ci penseremo a bocce ferme, lo valuteremo dopo con la società cosa ci sarà da fare. Non sappiamo ancora quello che succederà e se giocheremo la Champions League, che è il nodo cruciale. Se la giochi è un discorso, se non la giochi bisogna fare altri discorsi sulla programmazione. Adesso mancano 32 giorni alla fine di questa stagione e bisogna essere tutti concentrati sul campo”.
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