Arriva la prima decisione della Corte Federale di Appello: il comunicato ufficiale toglie qualsiasi tipo di dubbio
Sarà la giustizia sportiva la grande protagonista di questo finale di stagione. Inutile ricordare i procedimenti che vedono coinvolta la Juventus, in attesa di capire quel che sarà tra filone plusvalenze e manovra stipendi.
Ma in ballo c’è anche il destino della Reggina, già penalizzata di tre punti ed ora nuovamente deferita sempre per il pagamento di stipendi e tasse. Proprio in merito alla prima penalizzazione, il club amaranto ha ufficializzato l’anticipo dell’udienza presso la Corte Federale di Appello. In particolare l’udienza, precedentemente fissata per il 18 maggio, è stata anticipata di una settimana.
Il caso sarà quindi discusso giovedì 11 maggio con inizio alle ore 15.30. Come detto, la Reggina ha fatto ricorso contro la penalizzazione di tre punti relativi ai mancati pagamenti degli emolumenti relativi ai mesi di novembre e dicembre 2022 e delle ritenute IRPEF per lo stesso periodo.
Penalizzazione Reggina, le prossime tappe
Come detto si tratta soltanto di uno dei due procedimenti che vede coinvolta la società calabrese. L’altro, relativo al deferimento arrivato nelle scorse settimane per gli emolumenti e le tasse di gennaio e febbraio 2023, vedrà l’udienza di primo grado tenersi il 4 maggio, anche questa anticipata.
Il tutto, si spera, potrebbe portare a disputare nelle date prestabilite i playoff. Il timore, infatti, è che con la Reggina implicata nella lotta per gli spareggi, occorrerà attendere la fine di tutti i gradi di giudizio prima di calendarizzare le gare che porteranno alla terza promozione in Serie A.
Attualmente la squadra guidata da Filippo Inzaghi, sconfitta ieri dal Frosinone, è ottava in campionato, ma con un’altra (possibile) penalizzazione uscirebbe dalla zona promozione. Tutto comunque ancora da decidere e ora ci sono anche le date per le udienze.