La Juventus non può sbagliare nel match di campionato contro il Lecce: il momento di Vlahovic e di Maria nella fase più delicata della stagione per i bianconeri di Allegri
Si capirà meglio dopo la conferenza stampa all’ora di pranzo di Allegri se Angel Di Maria potrà essere in campo domani nel turno infrasettimanale contro il Lecce.
Tiene banco ovviamente il ‘caso’ sul fantasista argentino alla Continassa, con il campione del mondo che ufficialmente si è tirato fuori dalla trasferta di Bologna per una lieve contusione alla caviglia. Decisivi saranno anche i prossimi allenamenti in avvicinamento alla sfida con i pugliesi, con la Juventus che punta a ritornare alla vittoria che manca da ben quattro turni in campionato. I bianconeri non sono andati oltre l’1-1 sul campo del Bologna dopo le tre sconfitte consecutive con Lazio, Sassuolo e Napoli. Al momento la squadra di Allegri è terza in classifica e dentro la zona Champions, ma i verdetti giudiziari fuori dal campo potrebbero riscrivere la classifica in peggio per la ‘Vecchia Signora’. Il tecnico livornese deve ritrovare nuova compattezza e unità di intenti dentro lo spogliatoio, affidandosi anche ai suoi campioni di maggior spicco.
Juventus, dove sono finiti Di Maria e Vlahovic? Allegri ha una speranza
Lo stesso Di Maria è in calo nelle ultime settimane e non ha certo brillato dopo la sosta delle nazionali di fine marzo. Il ‘Fideo’ non va a segno dal match d’andata di Europa League con il Friburgo, praticamente quasi due mesi fa. Senza dimenticare, inoltre, le incertezze sul futuro e una possibile permanenza dell’ex PSG.
Sarà fondamentale per Allegri recuperare il miglior Di Maria per lo sprint finale e che si sblocchi anche al più presto un certo Dusan Vlahovic. Il serbo ha smaltito il problema alla caviglia entrando dalla panchina contro il Bologna, ma anche al Dall’Ara è parso sfiduciato e lontano dai suoi standard. Il gol su azione manca da oltre 900 minuti, mentre l’ultimo centro risale alla trasferta di Friburgo del 16 marzo quando l’ex Fiorentina realizzò il rigore del vantaggio. Ben nove partite a secco e un certo nervosismo palesato anche sui campi della Continassa. Di recente c’è stato un confronto tra Allegri e Vlahovic nel quartier generale bianconero, con il mister toscano che ha cercato di spronare e aiutare il 22enne centravanti a uscire dalla crisi. Per il numero 9 non c’è però più tempo da perdere, anche perché la concorrenza di Milik (e in seconda battuta Kean) incalza: il posto da titolare non è più assicurato e anche sul futuro sotto la Mole si addensano nuove nubi.