L’allenatore toscano si ritrova ad attraversare ancora una volta un periodo poco brillante della sua squadra
Con il pareggio ottenuto contro il Bologna nell’ultimo turno di Serie A, la Juventus ha portato a quattro la striscia consecutiva di partite giocate in campionato senza riuscire a trovare la vittoria.
La corsa Champions League per i bianconeri si è così complicata, consentendo alle inseguitrici di riavvicinarsi al terzo posto. Dell’allenatore toscano si è discusso su Calciomercato.it in onda su TV Play con un grande ex calciatore come Pietro Vierchowod: “Come ho detto in altre occasioni non avrei fatto un Allegri bis. Credo che questi risultati li avrebbe potuti fare qualunque altro tecnico. Ha fatto un po’ troppe sconfitte. Non penso all’ingaggio, penso proprio al fatto che non lo avrei ripreso perché o cambiavi tanti giocatori o non riprendevi lo stesso tecnico, nell’ultimo anno secondo me i risultati non sono buoni“.
In particolare, l’ex bianconero ha criticato Allegri per le sconfitte collezionate in Europa durante il suo primo ciclo a Torino: “La grandezza di una squadra è vincere in Europa e invece la Juventus in questi anni è sempre stata buttata fuori. Non avrei riprovato con un tecnico che ha perso due finali di Champions su due. Qualunque allenatore alla Juventus in Italia ha vinto, non ha spostato qualcosa in Europa Allegri. Io darei otto Scudetto per vincere una Champions League. Ha perso con il Real Madrid dopo un ottimo primo tempo, restando poi però negli spogliatoi nella ripresa. Se fai finali senza vincerne una vuol dire che in generale la Juventus da quel punto di vista ha un problema”.
Juve, Vierchowod boccia Gatti: “Non sa stare in campo”
Da ex difensore, Vierchowod ha poi commentato quella che sino a questo momento è stata la prima annata di Gatti con la maglia della Juventus.
Questa la sua analisi senza troppi giri di parole: “Gatti avrebbe bisogno di qualcuno che gli insegni come stare in campo, fisicamente è forte, di testa è forte, sbaglia un po’ i posizionamenti e dovrebbe essere un po’ più umile. In Italia ci sono tanti difensori talmente scarsi però che ci può stare anche lui (ride ndr)”.