La Sampdoria vive un momento particolarmente difficile tra campo e società: la squadra e Stankovic si uniscono alla protesta dei tifosi
“Giù le mani dalla Sampdoria“: questo lo striscione, accompagnato da un coro con lo stesso messaggio, che ha preceduto il fischio d’inizio di Sampdoria-Torino.
I tifosi blucerchiati hanno fatto sentire la loro voce, chiamando anche la squadra ad unirsi sotto la Gradinata Sud. I calciatori, insieme a Stankovic, si sono avvicinati alla parte di stadio dove è stato esposto lo striscione e hanno intonato il coro insieme ai tifosi. Il club ligure vive settimane particolarmente complicate, tra campo e questioni societarie. Sul terreno di gioco la squadra di Stankovic appare ormai spacciata e destinata alla retrocessione: i punti di distacco dalla salvezza sono dieci e con sei partite (cinque dopo oggi), le possibilità di permanenza sono ridotte al lumicino.
Ma la retrocessione in Serie B sarebbe la notizia meno dura da digerire per il popolo blucerchiato che teme di vedere sparire la propria squadra del cuore. Il problema va avanti ormai da qualche mese e non sembra esserci, al momento, una via d’uscita.
Sampdoria, crisi societaria: i possibili sviluppi
Il patron Massimo Ferrero ha dato la disponibilità a cedere il club, attualmente presieduto da Marco Lanna, ma le trattative per il passaggio di consegne non si sono concretizzate.
In tutto questo c’è da fare i conti con una situazione finanziaria al limite. Entro fine mese ci sono gli stipendi da pagare, come da accordi con i tesserati, ma soprattutto a giugno si capirà se il club avrà la capacità di iscriversi al prossimo campionato oppure no.