L’esperienza continua ad essere un passaggio fondamentale per la Juventus di Massimiliano Allegri: da Bonucci a Danilo
Allegri ha parlato di rispetto nei confronti del Lecce, squadra organizzata e con il proprio nobile obiettivo da raggiungere.
A tal proposito, ha precisato l’importanza di mettere in campo anche i giocatori più esperti, proprio per affrontare il “momento no” della sua Juve. Ecco quindi il rientro in cabina regia arretrata per il capitano Leo Bonucci, ma anche la presenza dell’altro capitano della rosa, Danilo.
Juventus-Lecce: le due partite di Danilo
Il brasiliano, che in questa stagione è stato un fattore decisamente positivo per la Juve, ha iniziato a fatica la gara col Lecce.
In occasione del fallo da rigore, poi trasformato egregiamente da Ceesay, è apparso in difficoltà: un intervento sciagurato ha causato la massima punizione; più in generale, il numero 6 bianconero (oggi in rosa) ha sofferto il frizzante Oudin nel corso di tutta la prima frazione di gioco, ma ha chiuso in crescita prima di rientrare negli spogliatoi.
Nel corso del secondo tempo il brasiliano è sceso con tutt’altro piglio e ha fatto ricordato a tutti perché è stato spesso il migliore della Juve: numerose le scorribande nella zona centrale e offensiva del campo… e quell’occasione poco dopo l’ora di gioco: forte incornata dell’ex-City che prova a chiudere la gara: solo il legno salva Falcone, tenendo vive le speranze salentine, si rimane sul 2-1.
Christian Masotti