Raffaele Palladino è l’allenatore rivelazione del campionato e continua a stupire alla guida del Monza. Il giovane tecnico stuzzica le big e rimanda il possibile rinnovo con i brianzoli
Il Monza vola e non ha nessuna intenzione di fermarsi. La ‘matricola’ brianzola ha già raggiunto con ampio anticipo il traguardo salvezza: a sei giornate dal termine e con il campionato a 20 squadre, dal 2004/2005 nessuna neopromossa era riuscita in tale impresa.
Merito anche e soprattutto di Raffaele Palladino (eletto come allenatore del mese dalla Lega Serie A) con la squadra biancorossa che ha cambiato marcia con l’insediamento in panchina del talentuoso tecnico campano. Subentrato all’esonerato Stroppa, l’ex tecnico della Primavera ha conquistato la bellezza di 43 punti in 26 turni: per intenderci gli stessi del Milan e solo due in meno dell’Inter. Considerando solo il girone di ritorno, inoltre, il Monza sarebbe al quarto posto e in piena zona Champions League davanti anche a Juventus e Roma oltre ai nerazzurri di Inzaghi. Una cavalcata entusiasmante, iniziata proprio con lo storico successo all’U-Power Stadium contro la ‘Vecchia Signora’ all’esordio di Palladino nel massimo campionato e alla guida dei brianzoli. Rampante e predestinato, il giovane mister ha attirato le attenzioni delle big di Serie A e tra queste figurano pure i bianconeri.
Monza, Palladino ammicca alle big e rimanda il rinnovo: vertice decisivo con Galliani
Il file di Palladino è finito sul tavolo delle stanze della Continassa, anche se non sarebbe in prima fila nella lista dei candidati dell’area tecnica juventina in caso di divorzio con Massimiliano Allegri a fine stagione.
La bontà del lavoro in Brianza del 39enne tecnico non sta passando inosservata, con le grandi in agguato in caso di possibili ribaltoni. E anche lo stesso Palladino resta alla finestra, rimandando la stretta di mano con Adriano Galliani. Per l’Ad le porte sono aperte da tempo al rinnovo oltre il prossimo 30 giugno e spinge per la firma: “Ci vedremo la prossima settimana, confido che resti“, le parole del Ceo biancorosso. Palladino rimane però in fase di attesa, dando la priorità al campo nonostante una salvezza già in cassaforte. L’allenatore tiene sulle spine la piazza monzese, chissà in previsione di una chiamata di un club di prima fascia. Anche Torino, Fiorentina e Atalanta di recente hanno sondato il profilo dell’ex attaccante se cambiassero gli scenari in panchina, con Galliani che per non farsi trovare impreparato ha già sotto la lente d’ingrandimento un paio di tracce per l’eventuale sostituzione di Palladino come raccolto da Calciomercato.it.
Dal canto suo, il mister di Mugnano di Napoli ammicca al corteggiamento delle big e posticipa ancora il vertice decisivo con la proprietà e Galliani: “Mi accostano a Juventus e Inter? Fa piacere, non ho troppo tempo per leggere ma qualcosa leggo… Però poi esco subito dell’articolo e chiudo la pagina. Questo mi dà stimolo e mi gratifica, significa che sto facendo bene – le parole del tecnico da Monzello alla vigilia del match contro la Roma di Mourinho – Lavoro 10-12 ore al giorno per crescere anche perché ho ancora tanto da migliorare. Devo finire ancora il corso a Coverciano: cerco di prendere qualcosa da ogni allenatore e riguardo le mie partite per capire dove ho sbagliato e dove mi hanno messo in difficoltà. Sicuramente le voci non mi distraggono, sono focalizzato solo sulla squadra. Con Galliani parliamo ogni giorno e non solo di calcio. Qui sto benissimo e sono grato alla società per la possibilità che mi hanno dato”. Palladino lascia in sospeso il Monza: in attesa del vertice decisivo, Galliani è in pressing per non farsi scappare il suo top player.