Stangata immediata con la sconfitta a tavolino dopo l’aggressione all’arbitro ed una maxi squalifica: ecco cosa è successo
Mano pesantissima del giudice sportivo che ha deciso di irrorare la sconfitta a tavolino e squalificare pesantemente i protagonisti di questa vicenda.
Siamo in Sicilia, precisamente nella Promozione con la semifinale di ritorno della Coppa di categoria tra Rsc Riposto e Supergiovane. Una partita, disputatasi domenica 30 aprile, che non è mai terminata però: l’arbitro, infatti, ha interrotto il match denunciando un’aggressione da parte dei dirigenti della squadra ospitante. Una situazione particolarmente complicata visto che la stessa Rsc Riposto ha negato con forza qualsiasi addebito con un comunicato dove paventava presunte pressioni subite dal direttore di gara da parte della società ospite.
Una versione che non ha trovato però d’accordo con il giudice sportivo della LND Sicilia che ha emesso il suo verdetto: una vera e propria stangata dopo quanto accaduto nel corso del match. Stando a quanto riportato nel comunicato con il quale si dispone lo 0-3 a tavolino a favore della Supergiovane, il ricorso della RSC Riposto, con la quale si chiedeva la ripetizione del match o in alternativa la continuazione è stato respinto.
Questo perché, dagli atti ufficiali, è emerso che l’addetto al servizio d’ordine del Riposto, Filippo Sapienza, ha aggredito il direttore di gara.
In particolare, negli atti ufficiali è riportato che Sapienza ha assunto “contegno minaccioso ed avere attinto con sputi un A.A” e successivamente alla sua espulsione ha anche ripetuto il “contegno minaccioso” nei confronti del direttore gara, spintonando e strattonando sia lui che il commissario di campo. Inoltre, ha anche preso l’arbitro per il viso e spinto con violenza contro il muro. Per questo motivo, il direttore di gara ha deciso per la sospensione del match, recandosi al Pronto Soccorso – come ricorda lo stesso Giudice Sportivo – dove gli è stata refertata una prognosi di 4 giorni per una cervico-dorsalgia postraumatica”.
Oltre lo 0-3 a tavolino, il giudice sportivo ha anche squalificato tre dirigenti della Rsc Riposto: Filippo Sapienza fino al 30/04/2027, Davide Sapienza fino al 31/12/2023 e Giovanni Fresta fino al 31/10/2023. Infine, la società ha ricevuto un’ammenda di 800 euro. Con questa decisione, la Supergiovane non solo passa in finale di coppa ma conquista anche la promozione in Eccellenza visto che gli avversari del Motta hanno già ottenuto il salto di categoria.
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