Champions con l’asterisco per la Juve: arriva il momento decisivo

La Juve di Allegri ritorna a vincere in campionato, l’accesso però alla prossima Champions League è sempre condizionato dalle inchieste giudiziarie che vedono coinvolta la società bianconera

La Juventus torna a respirare e a vincere in campionato grazie al sofferto 2-1 ai danni del Lecce griffato dalle reti di Paredes e soprattutto Vlahovic, con il centravanti serbo che si è sbloccato su azione dopo 1087 minuti.

Juventus, le ultime sul caso plusvalenze
Juve e il caso plusvalenze (LaPresse) – Calciomercato.it

La ‘Vecchia Signora’ spezza l’emorragia in Serie A dopo le tre sconfitte consecutive con Lazio, Sassuolo e Napoli oltre al pari nella trasferta di Bologna. La squadra di Massimiliano Allegri è al terzo posto dietro al Napoli e ai biancocelesti di Sarri, in piena corsa Champions per portare a casa l’obiettivo minimo della stagione. Lotta per un posto nella massima competizione europea che rimane sempre segnato con l’asterisco però per i bianconeri, considerando i vari casi aperti dalla Giustizia Sportiva tra il caso plusvalenze e il filone stipendi-partnership. Domani in tal senso sono attese le motivazioni del Collegio di Garanzia del Coni sul primo filone e che inevitabilmente sarà decisivo anche per le altre squadre che concorrono al piazzamento tra le prime quattro.

Juventus e caso plusvalenze: attesa per le motivazioni del Collegio di Garanzia

Dopo la prima sentenze della Corte d’Appello sul -15 di penalizzazione, il Collegio di Garanzia ha riassegnato i punti alla Juventus accogliendo però solo parzialmente il ricorso dei bianconeri, visto che la pena dovrà essere rimodulata dall’organo Federale.

Juventus, il punto sulle vicende giudiziarie
Ferrero, presidente della Juve (LaPresse) – Calciomercato.it

Il provvedimento dello scorso 19 aprile aveva evidenziato una carenze di motivazioni per giustificare il -15 inflitto al club piemontese, confermando però le inibizioni per Cherubini e gli ex dirigenti bianconeri Arrivabene e Paratici oltre al presidente Agnelli, a esclusione del solo Nedved. La pena per la Juventus potrebbe essere meno server rispetto alla precedente ma comunque afflittiva, con la formazione di Allegri che rischia quindi di uscire fuori dai primi quattro posti che valgono l’accesso in Champions League. Dopo la pubblicazione delle motivazioni da parte del Collegio di Garanzia, verrà stabilità una nuova udienza davanti alla  Corte d’Appello della FIGC con diversa composizione. La Procura Sportiva potrebbe accelerare i tempi per cercare di arrivare a una soluzione definitiva entro la fine del campionato in corso.

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