La reazione di Armando Izzo alla condanna a 5 anni per concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva
“Sono molto deluso dalla sentenza di primo grado”: è questa la reazione di Armando Izzo alla condanna a 5 anni di reclusione per concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva.
Una condanna che riguarda fatti accaduti nel 2014 quando il difensore attualmente al Monza vestiva la maglia dell’Avellino. Il calciatore affida a Instagram il suo commento alla sentenza dei giudizi della VI sezione penale del Tribunale di Napoli: “Sono stato assolto per non aver commesso il fatto nella partita Avellino-Reggina del 25 maggio 2014 – scrive Izzo – ma vengo accusato di aver combinato la partita Modena-Avellino del 17 maggio 2014, una partita che non ho neanche giocato. Leggerò le motivazioni con i miei avvocati e presenteremo ricorso”.
Condanna Izzo, la risposta del calciatore
Il messaggio di Armando Izzo non si ferma qui e continua: “Credo nella giustizia e sono sicuro che verrà dimostrata la mia assoluta estraneità all’ambiente criminale. Ringrazio il Monza e la mia famiglia che mi sono sempre vicini. Non smetto di combattere”.
Oltre al calciatore, hanno parlato anche gli avvocati con il legale Stefano Montone che all’agenza ‘LaPresse’ dichiara: “Crediamo che la sentenza possa e debba essere ribaltata, visto che mancano i tratti minimi della contestazione di concorso esterno”.