Un tesoro di scudetto: da Osimhen a Lobotka, cifre da capogiro

Da Osimhen a Kim e Kvaratskhelia, lo scudetto del Napoli fa schizzare in alto i valori della rosa azzurra: De Laurentiis gongola

C’è la firma di Osimhen e Kvaratskhelia nello scudetto del Napoli, ma anche quella di Meret e Lobotka, oltre ovviamente a Spalletti. Soprattutto il terzo tricolore che compare alle pendici del Vesuvio porta i nomi di Aurelio De Laurentiis e Cristiano Giuntoli

Napoli, valore della rosa raddoppiato
Il tesoro di Napoli (LaPresse) – Calciomercato.it

Neanche dodici mesi fa erano al centro di grandi critiche, discussioni e polemiche: il Napoli si apprestava a dare vita ad una profonda rivoluzione, salutando i big della squadra, tutti i calciatori con gli ingaggi più alti (da Insigne a Koulibaly, passando per Mertens) e puntando su giovani di belle speranze, poco conosciuti al grande pubblico. Erano i giorni dell’A16 con il patron invitato a scegliere Bari e cedere la società. Giorni lontani guardando oggi la città imbandierata a festa e pronta a celebrare i propri campioni.

Un campionato percorso a tutta velocità, stracciando tutte le rivali e vincendo con ampio anticipo. E’ lo scudetto di chi in campo ha fatto i gol, ma anche di chi dietro la scrivania è stato bravo a programmare la rivoluzione e scegliere i giocatori giusti. Ora è il tempo del raccolto: sul campo è arrivato lo scudetto, per la società un’impennata del valore della rosa, quasi raddoppiato. Lo è la valutazione, ad esempio, di Victor Osimhen: in estate si parlava di lui come di un attaccante da 70 milioni di euro, oggi le cifre che girano intorno al nigeriano sono oltre il doppio. Centocinquanta milioni la base di partenza per chi ha dimostrato di saper essere decisivo in una piazza particolare come quella partenopea. Dopo tre anni non ci sono più dubbi sul suo valore e così tutte le big sono pronte a svenarsi per strapparlo al Napoli. Non ha avuto bisogno di tempo Kvaratskhelia per adattarsi al calcio italiano: pronti, via e la sua classe è stata chiara a tutti. Arrivato per poco più di dieci milioni di euro, oggi può valerne almeno 8 volte in più e forse 80 milioni non basterebbero nemmeno.

Calciomercato Napoli, da Lobotka a Rrahmani: la rosa raddoppia il valore

Sono loro i protagonisti della cavalcata tricolore del Napoli, ma non solo loro. Come non citare Lobotka, il regista della squadra, la cassaforte a cui affidare il pallone quando si è in difficoltà. Due anni fa era indicato come un esubero, con Spalletti è stato capace di prendere per mano il Napoli: il suo valore ovviamente è schizzato alle stelle ed ora più che venti milioni ne servirebbero almeno cinquanta per portarlo via ai partenopei.

Lobotka tra i calciatori che hanno raddoppiato il valore
Lobotka (LaPresse) – Calciomercato.it

Un po’ come accaduto a capitan Di Lorenzo, l’esempio di come con sacrificio e abnegazione si possono raggiungere grandi traguardi. Lui è la certezza del Napoli, quello a cui aggrapparsi nei momenti difficili. La città partenopea si gode il suo capitano per il quale si prospetta un contratto a vita, anche perché per strapparlo agli azzurri servirebbero almeno 35 milioni di euro. Qualcuno in meno per Rahmani, uno dei pilastri della difesa: arrivato in azzurro tra lo scetticismo generale, ha conquistato il posto da titolare ed ora vale almeno 25 milioni. Tanti quanti Meret: ha iniziato il campionato con la valigia in mano, lo chiuderà da campione d’Italia, numero 1 indiscusso del Napoli, dopo una stagione di grandi parate e altrettanta personalità.

Impossibile non citare poi Kim: pagato 18 milioni, ora il rischio è di vederlo andare via per meno di 50 a causa di una clausola presente nel suo contratto. Anche il suo valore è schizzato verso l’alto e non c’è sorpresa visto il rendimento avuto in questa stagione.

Zielinski, il Napoli si gode i campioni
Zielinski (LaPresse) – Calciomercato.it

Un’annata che ha visto trionfare anche Mario Rui, un altro che si è preso la sua rivincita. Come Zielinski: il tuffo a terra dopo il gol di Raspadori è una delle immagini del tricolore azzurro. Contratto in scadenza nel 2024, con una valutazione che non può essere inferiore ai 30-35 milioni di euro. Come quella di Lozano, un altro che ha soltanto un anno ancora di contratto.  Ma praticamente tutti i calciatori azzurri hanno visto crescere il loro prezzo: da Anguissa (dai 16 del riscatto ai 40 di valutazione) a Elmas (da 20 a 30 milioni). Il Napoli si gode i suoi campioni, De Laurentiis una rosa che ha più che raddoppiato il suo valore.

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