Mentre il Napoli celebra la conquista del terzo scudetto arriva l’annuncio che scuote i partenopei: azzurri nel mirino della Uefa
Il Napoli si gode la festa scudetto, dopo il pareggio contro l’Udinese che ha certificato la vittoria della banda Spalletti.
C’ĆØ perĆ² un’ombra che aleggia sopra la societĆ azzurra, almeno stando a quanto dichiarato dall’ex calciatore Massimo Donadio, intervenuto a Calciomercato.it su Tv Play. Donadio parte dalla conquista dello scudetto, affronta il tema Champions, prima di lanciare la ‘bomba’.
SOGNO NAPOLI – “Sono un tifoso napoletano, moderato. Non basterebbero tonnellate di inchiostro per descrivere quel che ha fatto Spalletti a Napoli. La cosa bella ĆØ riuscire a far coincidere la vittoria meritata dello scudetto contro il bel gioco. Credo che forse sia il piĆ¹ voluto e meritato degli ultimi 5-6 anni”.
RAMMARICO CHAMPIONS – “Il Napoli non ĆØ mai arrivato ai quarti di finale. Vincere trofei al Sud. Dispiace l’eliminazione, ma ho visto tutti i giocatori dare tutto quello che avevano. Quando si vede volontĆ e attaccamento, per me ĆØ giĆ molto”.
Napoli fuori dalla Champions, la bomba di Donadio
Ma ĆØ un altro l’aspetto messo in evidenza da Massimo Donadio, che giĆ nei giorni scorsi si era espresso in maniera chiara sull’argomento.
NAPOLI FUORI DALLA CHAMPIONS – “Io la chiamo veritĆ . Parliamo di un qualcosa che ĆØ reale. Il Napoli ĆØ indagato dalla Uefa, le motivazioni le conoscono tutti, poi quel che saranno le decisioni, non spetta a noi. Preferirei concentrarmi sul gioco, sul piacere del gioco. Credo che sarebbe corretto dire certe cose, davanti a tifosi che fanno di migliaia di chilometri per andare in trasferta. Non ci sarebbe nulla di male se il Napoli fosse indagato dalla Uefa. Diciamo le cose per onestĆ . Ho detto una veritĆ , non credevo di avere questa cassa di risonanza.
CONFERMA ALLEGRI – “Credo che sia veramente un caos clamoroso all’interno della Juventus. Non si capisce cosa vogliono fare, che tipo di programma hanno. Non assolvo Allegri che ha dimostrato di avere qualche laguna tattica, ma anche la societĆ non l’ha messo nelle condizioni di lavorare sereno. Ā Se viene meno la serenitĆ , non ĆØ semplice anche perchĆ© la Juventus deve vincere, non puĆ² permettersi di progettare e programmare. I tifosi bianconeri vogliono vincere. Quando vincevano giocando male, erano felici. Ora che non vincono e giocano male, si attaccano al gioco”.