Pagelle e tabellino di Roma-Inter, match valido per la 34esima giornata del campionato di Serie A TIM 2022/23
ROMA
Rui Patricio 6: un paio di buone uscite, l’Inter lo impegna relativamente. Sul gol non può nulla.
Mancini 5,5: inizia bene, poi va spesso in ritardo, si prende un’ammonizione evitabile. Si butta in avanti con frequenza.
Cristante 5,5: le dà e le prende, anche perché Lukaku è davvero un brutto cliente. Con le sue armi riesce spesso a fermarlo, ma altrettanto spesso va in difficoltà. Nel primo tempo rischia di perdere qualche brutto pallone. Non riesce a evitare il gol di Dumfries, forse poteva fare meglio.
Ibanez 5: il brasiliano gioca un’ottima partita, sia a livello difensivo che offensivo. Va pure a un passo dal pareggio con una grande giocata da bomber. Tutto valido fino al 73′, quando regala un pallone assurdo a Lautaro, che lo serve a Lukaku per il 2-0.
Zalewski 5,5: parte un po’ in sordina, poi comincia a macinare discese. Non è particolarmente incisivo, ma ci mette voglia e tiene impegnata la difesa dell’Inter. Si perde però Dimarco sul gol.
Camara 5,5: rispolverato per l’occasione da Mourinho , ci mette tanta corsa e fiato, si inserisce come e quanto può. Gli manca un po’ di precisione, ma la sostanza c’è. Certo, quell’occasione nel finale grida parecchio vendetta.
Matic 6: lui invece la sostanza non l’ha mai fatta mancare. Sui contrasti è un carroarmato, non ne perde uno. Imposta con lucidità, si ritrova pure in area a fare serpentine e cercare il gol. Totale.
Bove 6: corre dall’inizio alla fine della sua partita. Lo fa con intelligenza e lucidità, senza buttare mai il pallone né facendo pressioni a vuoto. Perde un paio di palloni non bellissimi, ma la prestazione rimane di livello. Dal 71′ Dybala 6: 25 minuti che gli serviranno più che altro da rodaggio.
Spinazzola 5: ha sul groppone la marcatura saltata completamente su Dumfries, che nel primo tempo si ritrova liberissimo di crossare per Dimarco. Una macchia bella grossa.
Pellegrini 6,5: è la vera anima tecnica di questa Roma. Quasi tutte le azioni pericolose passano per i suoi piedi. Nel primo tempo ci prova, di qualità e tigna ma Onana gli dice di no. È in fiducia e in buona condizione, un’altra partita di valore.
Belotti 6: non sta bene, ha stretto i denti anche lui. Prende un numero incalcolabile di colpi e botte varie, ha una discreta occasione a fine primo tempo, poi tantissimo lavoro sporco come il suo solito. Dal 74′ Abraham sv
Allenatore: Mourinho 6: probabilmente non poteva di più, soprattutto contro questa Inter. Match complicatissimo, che in realtà la Roma gioca anche bene e crea diverse occasioni importanti, forse più dei nerazzurri. Stasera la Roma ha anche buona qualità, fa girare bene il pallone, ma le assenze sono state troppo importanti. Brutto stop.
INTER
Onana 7: oggi è decisivo, perché in almeno due o tre situazioni è super reattivo tra i pali e in altre due è bravissimo in uscita. Un valore aggiunto in questo momento.
Darmian 6,5: controlla abbastanza bene Zalewski, tiene la posizione con ordine. Non soffre praticamente mai.
Bastoni 6,5: imposta con personalità, tiene alto il baricentro dell’Inter e provoca alla Roma diversi scompensi nella pressione.
Acerbi 6,5: bada poco per il sottile come da suo stile di gioco. Efficacissimo quando serve, d’altronde questa è casa sua per tanti anni.
Dumfries 6,5: da subito è bene in partita, prova a sgasare, sembra in serata. È sua la cavalcata alle spalle di Spinazzola che regala il vantaggio all’Inter, infiocchettato dall’ottimo cross. Poi Inzaghi lo gestisce. Dal 61′ Bellanova 6: un buon ingresso, sfrutta qualche prateria in favore dei compagni.
Barella 6,5: parte col freno a mano tirato, poi cambia posizione e incide di più. Col passare dei minuti prende campo e fiducia, arriva sempre con i tempi giusti sul pallone e diventa importantissimo nel recupero palloni. Dall’82’ Gagliardini sv
Brozovic 7,5: è tornato, almeno per una sera, l’Epico Brozo fondamentale e decisivo che l’Inter ha ammirato così a lungo. Corre avanti e indietro per tutta la partita e lo fa con lucidità e qualità.
Calhanoglu 6,5: un po’ più ingolfato e disinnescato rispetto ai compagni. Stasera va più di calma e ordine, cerca relativamente poco la porta ma è ugualmente prezioso. Dal 71′ Mkhitaryan: entra per gestire il pallone, non sempre ci riesce.
Dimarco 6,5: ha il merito di crederci sul pallone di Dumfries nel primo tempo, su cui è bravo e fortunato. Continua a macinare gioco, si insinua in area e crea diversi problemi. Dal 71′ de Vrij 6: tiene abbastanza bene senza rischiare più di tanto.
Lukaku 7: sta tornando, oggi è un altro segnale bello grosso. Da subito l’Inter si appoggia a lui, il fisico straripante condiziona gli avversari che lo affrontano, nessuno lo contiene. Poi è cinico ai massimi livelli sul 2-0.
Correa 5: stasera è una piccola nota stonaca, perchè poteva fare parecchio di più. Ha la palla del raddoppio ma la spreca. Dal 61′ Lautaro 6,5: il suo ingresso si sente parecchio, recupera il pallone del 2-0, prende una traversa, è sempre pericoloso.
Allenatore: Inzaghi 7: contro una Roma completamente rimaneggiata subisce fin troppo. Poi la qualità dei singoli viene fuori, sfruttando qualche errore grossolano dei giallorossi. Tre punti fondamentali in un altro scontro diretto, con la Champions che ora sembra davvero a portata. Ormai contano soprattutto i punti.
Arbitro: Maresca 5: gestione non proprio lucidissima soprattutto per quanto riguarda i cartellini. La Roma si arrabbia tantissimo, il clima non è dei migliori ma lui fa poco per mantenere un determinato criterio. Giusto non concedere il rigore chiesto dalla Roma.
Roma-Inter, il tabellino
Marcatori: 33′ Dimarco (I), 74′ Lukaku (I)
Ammoniti: Mancini (R), Pellegrini (R), Lautaro Martinez (I), Spinazzola (R)
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibanez; Zalewski, Camara, Matic, Bove, Spinazzola; Pellegrini; Belotti. A disposizione: Svilar, Boer, Smalling, Llorente, Missori, Keramitsis, Tahirovic, Pisilli, Wijnaldum, Dybala, Volpato, Falasca, Abraham, Solbakken, El Shaarawy. Allenatore: Mourinho.
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Bastoni, Acerbi; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu; Dimarco; Lukaku, Correa. A disposizione: Handanovic, Cordaz, De Vrij, Fontanarosa, Zanotti, Bellanova, Asllani, Gagliardini, Mkhitaryan, Carboni, Martinez, Dzeko. Allenatore: Inzaghi.
Arbitro: Maresca. Assistenti: Imperiale-Bresmes. Quarto uomo: Colombo. Var: Di Paolo. AVar: Paganessi.