Giornata da dimenticare quella odierna per il Benevento: i campani, sconfitti sul campo del Cittadella, sono ad un passo dalla retrocessione
Basterà un pareggio del Brescia per condannare il Benevento alla retrocessione aritmetica in terza serie quando mancano due giornate alle fine della regular season di Serie B.
Non è bastato il gol dell’iniziale vantaggio firmato Pettinari al Benevento per continuare a sperare: i campani sono stati sconfitti per 3-1 sul campo del Cittadella in quella che era una partita decisiva per la lotta salvezza in Serie B. I campani, dopo trentasei partite giocate, sono sul fondo della classifica, con appena 32 punti all’attivo.
Domani potrebbe arrivare la retrocessione aritmetica nel caso in cui il Brescia, ultima squadra in zona play-out, dovesse fare anche un solo punto nella trasferta di Parma. Per i sanniti, dunque, è ad un passo il ritorno in terza serie dopo sette stagioni passate tra Serie B e Serie A, per la prima volta nella storia del club. E non sono bastati tre ribaltoni in panchina a salvare una stagione fallimentare: prima Cannavaro al posto di Caserta, poi Stellone ed ora Agostinelli, nessuno è riuscito a mettere il Benevento sulla strada giusta per salvare la categoria.
Benevento, squadra aggredita dopo la sconfitta di Cittadella
Ormai da tempo i tifosi stanno manifestando il loro malcontento per l’andamento a dir poco deludente della stagione. E oggi un episodio di violenza ha macchiato ulteriormente la giornata.
La squadra – per via dei ritardi registrati sulle linee ferroviarie tra Roma, Milano e Firenze – stava rientrando in Campania in autobus. Il mezzo, come riportato da Ottopagine.it, sarebbe stato oggetto di una aggressione nel tratto denominato Direttissima, tra Bologna e Firenze. Il torpedone giallorosso è stato colpito con oggetti di ogni tipo che hanno mandato in frantumi alcuni vetri. Si è così reso necessario l’intervento degli agenti della Polizia di Stato per scortare l’autobus.