Il Napoli ha nel “ciuccio” Pino la sua mascotte ufficiale, con il pupazzo vestito di bianco e di azzurro che ha passato anche dei momenti bui.
Non esiste probabilmente una società in Italia che adori gli Stati Uniti maggiormente rispetto al Napoli di Aurelio De Laurentiis, per questo era normale la realizzazione di una mascotte.
L’asino è sempre stato il simbolo del Napoli, o per meglio dire il “Ciuccio”, e da qualche anno a questa parte la mascotte è Pino. Si tratta di un asino bianco e azzurro che mette in risalto al centro lo stemma dei partenopei.
Il nome “Pino” è stato scelto come dedica nei confronti di Pino Daniele, straordinario cantautore napoletano scomparso nel gennaio 2015. Questa mascotte è andata a sostituire il leggendario “Gennarì”, primo pupazzetto che raffigurava un bambino con una vestaglia tutta azzurra e la scritta al centro Napoli e sulla testa un berretto azzurro.
Nella storia ci è entrato perché è stato il portafortuna del primo Scudetto della storia campana, dato che è stato messo sul mercato per la prima volta nel 1986.
All’interno della mascotte “Pino” c’è un tifosissimo del Napoli che per tanti anni ha dovuto partire dalla sua bellissima isola di Ischia per poter giungere fino al San Paolo, oggi Maradona, per sostenere gli azzurri.
Come ha raccontato nel 2015 ai microfoni di spazionapoli.it, per Pino la Mascotte era bellissimo poter vedere i bambini ridere ed essere felici nel vederlo. Nel corso dell’intervista ha continuato spiegando come si rivedesse pienamente nell’innocenza e nella semplicità con la quale viveva da piccolo la sua passione per il Napoli.
La stagione 2022-23 è stata trionfale per il Napoli, ma lo è stata decisamente meno per Pino. Per dei motivi che non sono mai stati chiariti, la società di De Laurentiis ha deciso di bandire per diversi mesi la mascotte dal Maradona.
La notizia ha fatto scalpore in tutta Italia, tanto è vero che ha portato addirittura il programma di Italia 1 “Le Iene” a mobilitarsi per poterlo aiutare. Stefano Corti, inviato di Mediaset, lo raggiunse all’esterno dello stadio prima della sfida di Champions League contro l’Eintracht Francoforte, ma anche in quel caso non riuscì a entrare.
Ha avuto modo comunque di prendere parte ai festeggiamenti dello Scudetto, dato che è stato scelto dal parco divertimenti “Edenlandia” come mascotte ufficiale prima della sfida contro la Salernitana.
Il costume di “Pino la mascotte” raffigura perfettamente il simbolo del Napoli, con il “ciuccio partenopeo” che presenta il muso e il petto di colore bianco, mentre tutto il resto è azzurro.
La testa è ovviamente sproporzionata rispetto al resto del corpo e a essere facilmente visibili sono le enormi orecchie dell’animale. Speriamo che la mascotte possa tornare a sostenere ancora il suo Napoli allo stadio.
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