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Allegri premia la Juve e può perdere col Milan: cosa serve adesso per la Champions

Scatto Champions della Juventus dopo la vittoria nello scontro d’alta classifica contro l’Atalanta: Allegri pregusta l’accesso tra le prime quattro, in attesa ovviamente dei verdetti della Giustizia Sportiva

La Juventus ha in mano il proprio destino, almeno sul campo. In attesa del nuovo verdetto sulla vicenda plusvalenze – con le motivazioni del Collegio di Garanzia del Coni attese nelle prossime ore dopo la restituzione dei 15 punti in classifica – la formazione di Massimiliano Allegri fa un deciso scatto verso l’accesso alla prossima Champions League.

Juventus, cosa serve per l'accesso in Champions League
Massimiliano Allegri (LaPresse) – Calciomercato.it

Danilo e compagni hanno sorpassato la Lazio in classifica, piegando a domicilio l’Atalanta dell’ex Gasperini nello scontro diretto del ‘Gewiss Stadium’ grazie alle reti dei baby Iling-Junior e Vlahovic. La Juve di fatto ha eliminato una concorrente per la corsa europea, collezionando la seconda vittoria consecutiva in campionato dopo quattro gare all’asciutto. La ‘Vecchia Signora’ è salita a quota 66 e ha adesso cinque punti di margine in classifica sul quinto posto occupato dal Milan. Tutto ovviamente sub iudice rispetto alla sentenza definitiva della Giustizia Sportiva sul caso plusvalenze, senza dimenticare il filone relativo a stipendi e partnership.

Allegri e i suoi pensano comunque solo al terreno di gioco e a macinare più punti possibili per centrare la matematica per un posto in Champions, in attesa di buone nuove dal fronte giudiziario. La Juve come dicevamo in questo momento fa la corsa sul Milan: i rossoneri con quattro vittorie su quattro nel finale di campionato si fermerebbero a 73 punti. Quindi, ai bianconeri basterebbero 8 punti per scavalcare eventualmente il ‘Diavolo’ ed entrare tra le prime quattro.

Juventus, Champions League più vicina (sul campo): la corsa è sul Milan

Praticamente due vittorie e due pareggi, con lo scontro diretto di mezzo. Oltre a Cremonese, Empoli e Udinese (impegni sulla carta abbordabili), la compagine di Allegri ospiterà il Milan all’Allianz Stadium alla penultima giornata.

Juventus, Infantino sul caso Vlahovic
L’esultanza di Vlahovic (LaPresse) – Calciomercato.it

La Juventus, vincendo le altre tre partite, potrebbe permettersi anche di perdere contro la squadra di Pioli e qualificarsi ugualmente per la prossima Champions League. Con un pareggio, invece, la quota matematica si abbasserebbe a 72 per la ‘Vecchia Signora’: servirebbero perciò cinque punti nelle sfide con Cremonese, Empoli e Udinese per centrare il traguardo. In caso di arrivo a pari punti col Milan, infine, la Juve dovrebbe vincere il ritorno dello ‘Stadium’ con tre gol di scarto (all’andato 2-0 per i rossoneri) o con due gol di margine se alla fine del campionato conserverà una differenza reti migliore rispetto a Theo Hernandez e soci (al momento +24 contro +16 in favore dei bianconeri).

Intanto Allegri ‘premia’ i suoi e concede un giorno di riposo alla squadra dopo aver sbancato il ‘Gewiss Stadium’. Un modo per riprendere un minimo fiato e staccare la spina dopo settimane intense, in vista del rush finale della stagione che vedrà la Juventus impegnata anche in Europa League. L’obiettivo è chiaro: eliminare il Siviglia e centrare la finalissima di Budapest per mettere un trofeo in bacheca e tornare a vincere anche in campo internazionale. Un trionfo in Europa League avrebbe una duplice valenza, considerando che darebbe l’accesso automatico in Champions e inoltre tra le teste di serie nell’urna di Nyon. Una porta di emergenza che sarebbe salvifica per la Juve se dovesse incorrere in nuove penalizzazioni in campionato. Uefa, ovviamente, permettendo.

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