Dai precedenti recenti di Lukaku e Ceesay al caso Vlahovic: cosa succede ora e la possibile decisione di Gravina
Tiene banco all’indomani di Atalanta-Juventus anche il caso Vlahovic. Al Gewiss Stadium, nel finale del big match, il centravanti serbo è stato bersaglio di cori e insulti razzisti da parte della tifoseria di casa.
Dopo il gol nel recupero, l’attaccante ha reagito con un’esultanza polemica contro i tifosi nerazzurri. Come accaduto con Lukaku (che era già ammonito) nel noto episodio di Juve-Inter, il serbo è stato sanzionato con il cartellino giallo per l’esultanza ritenuta provocatoria nei confronti della curva avversaria. Un altro caso si è recentemente verificato sempre allo Stadium, nel turno infrasettimanale tra Juventus e Lecce: Ceesay, dopo il gol su rigore, ha esultato con lo stesso gesto fatto da Lukaku in Coppa Italia. In questo caso però non è arrivata nessuna sanzione da parte dell’arbitro.
In attesa del Giudice Sportivo e delle decisioni della FIGC e di Gravina, sul caso Vlahovic è intervenuto anche il presidente della FIFA, Gianni Infantino, con nuove parole di condanna: “Non si tratta di un episodio isolato e chiedo alle autorità competenti di garantire l’applicazione di sanzioni severe per contrastare tali episodi e fungere da deterrente”. Ecco i prossimi passi attesi.
Caso Vlahovic, ecco la posizione di Gravina e della FIGC
Gravina attende ora le motivazioni del Giudice Sportivo sull’ammonizione inflitta a Vlahovic. Stando a quanto filtra, la FIGC si aspetta anche una decisione contro la curva dell’Atalanta, i cui cori sono stati annotati e refertati dagli ispettori della Procura federale.
Difficile, però, un altro caso Lukaku con la ‘grazia‘ concessa da Gravina: per Vlahovic si tratta infatti della prima ammonizione in stagione e ne serviranno altre quattro fino a farsi squalificare. Tuttavia, non è nemmeno da escludere che il presidente FIGC decida di intervenire ugualmente sulla sanzione. Si attendono ora ulteriori aggiornamenti.