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La Fifa non fa sconti su Vlahovic: “Sanzioni severe”

Fanno discutere gli insulti razzisti nei confronti di Dusan Vlahovic da parte dei tifosi dell’Atalanta: la reazione forte da parte della Fifa

Un altro episodio di razzismo ha macchiato la domenica del calcio italiano. Gli insulti a Dusan Vlahovic della Curva dell’Atalanta hanno fatto il giro del mondo, con la partita tra gli orobici e la Juventus sospesa per qualche minuto dall’arbitro Doveri.

Juventus, Infantino sul caso Vlahovic
L’esultanza di Vlahovic (LaPresse) – Calciomercato.it

Alla ripresa il centravanti bianconero ha firmato il 2-0 che ha chiuso la gara, zittendo e rispondendo rabbiosamente ai cori discriminatori con l’esultanza dopo il gol. Il giallo dell’arbitro all’ex Fiorentina ha fatto discutere, mentre nel post partita sono arrivare diverse testimonianze di solidarietà verso il giocatore e di censura per il gesto degli ultrà dell’Atalanta. Tra questi una figura importante a livello mondiale come Gianni Infantino: “Nel calcio non c’è posto per il razzismo o qualsiasi altra forma di discriminazione. E’ assolutamente inaccettabile l’insulto razzista rivolto ieri dai tifosi nei confronti di Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus, durante la partita di Serie A contro l’Atalanta“, le parole del numero uno della Fifa.

Insulti razzisti a Vlahovic, Infantino in tackle: “Punizioni a ogni livello”

Infantino si è espresso attraverso il suo profilo Instagram sulla delicata questione e ha proseguito: “Non si tratta di un episodio isolato e chiedo alle autorità competenti di garantire l’applicazione di sanzioni severe per contrastare tali episodi e fungere da deterrente”.

Caso Vlahovic, la reazione di Infantino
Infantino su Instagram -Calciomercato.it

Il presidente del massimo organismo del calcio mondiale aggiunge: “La Fifa ed io siamo al fianco di Dusan Vlahovic, così come di qualsiasi altro giocatore, allenatore, ufficiale di gara, tifoso o partecipante a una partita di calcio che abbia subito episodi di razzismo o di qualsiasi altra forma di discriminazione. Le vittime di questi abusi devono essere sostenute e i responsabili debitamente puniti dalle autorità a ogni livello. Ribadisco inoltre l’appello che ho già lanciato più volte in passato affinché i tifosi prendano posizione e mettano a tacere i razzisti. Una volta per tutte: no al razzismo. No a qualsiasi forma di discriminazione“.

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