Tra i campioni che sono passati all’Inter solo Giacinto Facchetti e Javier Zanetti sono stati omaggiati con il ritiro del numero di maglia.
Dal 1908 a oggi nella Milano nerazzurra sono passati una serie di campionissimi che hanno reso orgogliosi i tifosi dell’Inter, ma Giacinto Facchetti e Javier Zanetti hanno saputo andare oltre.
I due iconici difensori della Beneamata hanno segnato talmente tanto la storia dell’Inter che sono stati omaggiati dal ritiro del numero di maglia.
In totale l’Inter ha deciso di ritirare solamente due numeri di maglia, ovvero il 3 e il 4. Solamente un altro giocatore andò vicino a questo onore e stiamo parlando di un altro storico Capitano interista: Beppe Bergomi.
Lo Zio è stato il numero 2 per eccellenza dell’Inter e quando si ritirò nel 1999 quasi tutti erano convinti che la società di Moratti avrebbe ritirato la maglia. Il difensore campione del mondo 1982 ha raccontato negli anni a venire come il fatto di aver fatto continuare la tradizione del numero 2 fu un duro colpo da digerire all’inizio. Con il senno di poi si è detto invece contento che anche altri calciatori lo abbiano indossato.
Per poter arrivare al primo storico ritiro di maglia dell’Inter dobbiamo arrivare al settembre del 2006. Il protagonista è stato Giacinto Facchetti, storico simbolo della Grande Inter e primo vero terzino fluidificante della storia.
Quando si ritirò nel 1978 non poteva essere ritirata la sua maglia, visto come le squadre giocarono con i numeri dall’1 all’11 fino al 1995. Fino al 2006 furono diversi i giocatori interisti a usare quel numero e l’ultimo fu l’argentino Nicolas Burdisso.
Il sudamericano avrebbe dovuto usare quel numero anche nel 2006-07, ma la morte improvvisa di Giacinto, allora Presidente dell’Inter, spinse la dirigenza di Massimo Moratti a ritirare la maglia assegnando così a Nicolas la numero 16.
Tra i più celebri numeri 3 è giusto ricordare anche il predecessore di Burdisso, ovvero Mohammed Kallon, unico attaccante a indossare questa divisa.
Chi si è potuto invece godere l’emozionante ritiro del proprio numero di maglia è stato il Capitano iconico dell’Inter del nuovo Millennio: Javier Zanetti. Pochi sanno che l’argentino è stato l’unico giocatore in tutta la storia nerazzurra a utilizzare questo numero di maglia con il proprio cognome sulla schiena.
“Pupi”, questo è il suo soprannome, è arrivato all’Inter nell’estate del 1995, proprio nell’anno in cui venne introdotta questa nuova regola per le divise dei calciatori. Pur essendo arrivato quasi come uno sconosciuto, infatti il vero argentino blasonato era l’attaccante Rambert, gli venne subito data la maglia numero 4.
Già nella sua prima stagione interista si dimostrò come uno dei migliori nella sfortunata stagione iniziata con Ottavio Bianchi e conclusa con Roy Hodgson. Come si suol dire il resto è storia, con l’apice della carriera che è stato toccato il 22 maggio 2010 a Madrid con la vittoria della terza Champions League.
Facchetti e Zanetti si sono contraddistinti soprattutto per il loro atteggiamento in campo e fuori. Dei veri maestri di eleganza e classe che sono stati apprezzati dai tifosi di tutta Italia.
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