La Roma si appresta a vivere una delle settimane più importanti dell’intera stagione con la semifinale d’andata di Europa League come prossimo step. Fari puntati come al solito su Josè Mourinho a suon di polemiche
Dopo il ko casalingo in campionato contro l’Inter, Josè Mourinho deve fare ancora una volta quadrato intorno alla squadra per arrivare nelle migliori condizioni possibili alla sfida d’andata di Europa League contro il Bayer Leverkusen.
I giallorossi, falcidiati dagli infortuni, non possono più permettersi troppi passi falsi se vogliono sperare di raggiungere obiettivi importanti tra campionato e coppa. Servirà tutta l’esperienza, la qualità e l’apporto di Josè Mourinho, che di recente è finito ancora una volta al centro delle polemiche. Le dichiarazioni al veleno dopo il ko con l’Inter, ed ancora prima la vicenda del microfono nascosto a margine della partita contro il Monza. Il tecnico lusitano aveva rivelato di aver nascosto nella giacca l’apparecchio per registrare ed ora, come rivelato da ‘Repubblica’, rischia un lungo stop che potrebbe anche tenerlo lontano dalla panchina.
Roma, Mourinho nel mirino: dal microfono di Monza alle parole di Gavillucci
La procura Federale quindi indaga, mentre le polemiche intorno al profilo di Mourinho si moltiplicano partita dopo partita. Un atteggiamento sempre forte, deciso e mai banale quello dello Special One, che ha incontrato anche il parere poco favorevole di Claudio Gavillucci.
L’ex arbitro è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in diretta Twitch su TvPlay ed ha ammesso: “Sono stato uno dei primi a condannare un mio collega per i suoi comportamenti, ma lo sono stato anche nel condannare Mourinho per i suoi. Io ho visto il Mourinho inglese e do una parte di colpa alla stampa italiana che gli fa da sponda e riesce a spostare l’attenzione dalle dinamiche tecniche che lo coinvolgono. Se la stampa italiana gli desse meno importanza e si concentrasse sugli aspetti tecnici, evidentemente Mourinho non farebbe e non darebbe tutto questo spettacolo”.
Gavillucci ha quindi aggiunto: “Non si può vedere ogni volta vedere delle polemiche che minano la serietà del nostro calcio. Vedere Mourinho fare il gesto delle manette va in tutto il mondo. E successivamente tutto il mondo lega a questi episodi il calcio italiano”.