Stamattina seconda udienza preliminare dell’inchiesta Prisma, ma si va a sorpresa verso un altro rinvio per la Juventus
Il calendario ‘giudiziario’ della Juventus propone questa mattina un altro appuntamento molto importante. Dopo la pubblicazione delle motivazioni del Collegio di garanzia del Coni del rinvio della sentenza per il caso plusvalenze alla Corte d’Appello federale, dal punto di vista penale riprende questa mattina l’iter dell’inchiesta Prisma con la nuova udienza preliminare. Il 27 marzo, l’udienza era stata rinviata in seguito all’accettazione da parte del GUP della citazione della Juventus come parte civile e dell’ammissione di parti costituitesi in giudizio. Ma l’udienza di stamattina ha già riservato un primo colpo di scena.
Secondo quanto si apprende dall’ANSA infatti, anche il fondo libico Lafico, in qualità di azionista, ha richiesto l’ammissione tra le parti civili del processo. Immediata sospensione dell’udienza a beneficio della difesa degli imputati, la Juventus più gli ex dirigenti tra cui il presidente Andrea Agnelli, per le valutazioni di merito. L’udienza riprenderà più avanti nel corso della giornata.