Plusvalenze e patteggiamento, per la Juventus tutto in cinque giorni

Finale di stagione caldissimo per la Juventus: le date per la decisione sul caso plusvalenze e sul patteggiamento per la manovra stipendi

Fino alla fine” è il motto storicamente associato alla Juventus. E questo finale di stagione, in campo e fuori, sembra ricalcarlo perfettamente, con i bianconeri chiamati a lottare e soffrire e sfruttare ogni occasione per tentare di chiudere al meglio possibile. Ieri sera, il pareggio nell’andata della semifinale di Europa League arrivato con la testata di Gatti al minuto 97, a fissare sull’1-1 il punteggio col Siviglia e rimandare tutto alla gara di ritorno. Fuori dal campo, il destino del club si deciderà altrettanto sul filo.

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Gianluca Ferrero (fonte: © LaPresse) – Calciomercato.it

Sono in arrivo infatti giorni caldissimi e fondamentali per quanto concerne la situazione giudiziaria dei bianconeri. La pubblicazione delle motivazioni da parte del Collegio di garanzia del Coni sul rinvio alla Corte d’Appello per il caso plusvalenze indica che la Juventus riceverà una nuova penalizzazione e che questa non sarà leggera. Una nuova penalizzazione che molto probabilmente condannerà i bianconeri a uscire dalla zona Champions e forse anche dalla zona Europa League. Ma non c’è solo questo verdetto a poter incidere sul futuro della Juventus.

Juventus, altissima tensione: tra Europa League e processi si decide tutto in poco tempo

Il calendario dei prossimi giorni è serratissimo. Allegri e soci, giovedì prossimo, il 18 maggio si giocheranno a Siviglia l’accesso alla finale di Europa League. E la settimana successiva si deciderà praticamente tutto per quanto riguarda i vari filoni della giustizia sportiva.

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Massimiliano Allegri (fonte: © LaPresse) – Calciomercato.it

Fissata per il 22 maggio l’udienza della Corte d’Appello federale che potrebbe infliggere come minimo un -9 alla Juventus. Come spiegato dal ‘Corriere dello Sport’, la composizione della nuova corte riguarda profili di grande credibilità ed esperienza a livello generale e con nessun legame col mondo del calcio, per rendere inattaccabile il dispositivo che ne deriverà. Poi, verrà il momento del filone manovra stipendi. Il deferimento dovrebbe arrivare il 27 maggio da parte del procuratore federale Chinè che chiederà una proroga rispetto alla data inizialmente prevista di domani, con entrambe le parti che attenderanno l’esito del processo plusvalenze. La Juventus vorrebbe chiudere tutto in questa stagione e, dopo il 22, potrebbe patteggiare prima del deferimento con una forte multa e una penalizzazione minima, per non avere pendenze per il prossimo anno e scongiurare un ulteriore intervento dell’Uefa. Molto dipenderà dall’entità della penalizzazione a carico della Juve per il caso plusvalenze: se troppo mite, la Procura federale potrebbe non accettare il patteggiamento; se troppo dura, i bianconeri potrebbero voler affrontare il processo fino in fondo per una questione di principio. Esiste anche una terza via: che la Juventus decida per un patteggiamento dopo il deferimento, con la pena che verrebbe scontata non più della metà ma di un terzo.

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