Dopo l’infortunio di Bennacer il tecnico rossonero ha detto la sua in merito alla partita di ritorno di Champions contro l’Inter, fiducia anche sul rientro del fuoriclasse portoghese
Il Milan ha accusato il colpo contro gli eterni rivali dell’Inter durante il primo dei due euroderby valevoli per le semifinali di Champions League. La prestazione non è stata delle più brillanti e in soli dodici minuti di gioco, tutti racchiusi all’inizio del match, hanno subito due reti pesantissime. Anche i tentativi di rimettere in discussione il risultato nel corso della seconda frazione non sono serviti, motivo per il quale il tecnico rossonero Stefano Pioli ci ha messo una pietra sopra e ha dichiarato di volersi giocare il tutto per tutto il prossimo martedì con la giusta convinzione.
Lontano dai microfoni per la consueta conferenza stampa di rito alla vigilia dell’incontro di campionato con lo Spezia, il tecnico ha tuttavia preso in rassegna diversi temi caldi nell’intervista per ‘Milan Tv’. “Per preparare bene il secondo derby servirà fare bene anche contro i liguri, sarà anch’essa una partita delicata perché navigano in zona retrocessione. Di sicuro non figurerà Leao alle prese con l’infortunio“, ha dichiarato in apertura Pioli. Eppure, nonostante l’assenza di domani pomeriggio, il fuoriclasse portoghese potrebbe fare rientro proprio in vista dello scontro decisivo con l’Inter: “Potrebbe tornare in gruppo già domenica per essere a disposizione martedì come Krunic e Messias. Ogni situazione merita le dovute valutazioni“.
Non solo Leao, che tegola Bennacer
Proprio di recente, infatti, l’infermeria rossonera si riempie di altri due calciatori. Il centrocampista bosniaco ha rimediato una borsite al ginocchio sinistro, mentre il fantasista brasiliano lamenta un fastidio agli adduttori.
Questi si vanno ad aggiungere all’altra tegola Ismael Bennacer, per il quale è ormai ko definitivo per il resto della stagione. Non resta dunque che comprendere in quali condizioni tornerà Leao, la cui assenza nella partita d’andata ha pesato moltissimo sulla resa complessiva della squadra. Il calciatore ha comunque svolto del lavoro personalizzato suddiviso tra seduta in palestra ed esercizi sul campo d’allenamento.